Nei giorni scorsi i carabinieri e i vigili del fuoco in un bosco della valle di Susa avevano trovato ossa umane.
La conferma che sono di Mara Favro, la donna scomparsa da Chiomonte lo scorso anno, è arrivata dal test del Dna sui reperti.
Nel registro degli indagati erano stati iscritti l’ex datore di lavoro e l’ex pizzaiolo del locale dove la donna di 51 anni lavorava. I due hanno sempre negato ogni coinvolgimento.
Una delle ipotesi è che il corpo della donna sia stato gettato nel dirupo, nei boschi di Gravere nelle vicinanze della Dora, dopo la morte.
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