Nell’ambito di “Una notte al Museo”, la Festa del “Carnevale” si trasforma in un gioco esclusivo, “digitale-esperenziale”
Sabato 22 febbraio, ore 19
Tra fasti barocchi ed antiche trame nobiliari, in occasione dell’evento “Una notte al Museo” (che dal 2017 ad oggi ha portato oltre 280mila giovani in oltre 50 Musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia), la “Palazzina di Caccia” di Stupinigi diventa il palcoscenico di “Voilà”, un innovativo “gioco digitale-esperienziale” sviluppato dall’Associazione Culturale “Club Silencio” – cui si deve per l’appunto l’idea e la progettazione di “Una notte al Museo” – in collaborazione con “We Are Muesli”, una delle realtà italiane più affermate nel campo del game design per il patrimonio culturale. Obiettivo: rendere il pubblico protagonista di un “Carnevale” d’altri, remoti tempi, “protagonista – sottolineano gli organizzatori – di un’avventura interattiva alla corte sabauda, tra ingegno, spettacolo e meraviglia”.
Liberamente ispirato alla figura del conte Filippo San Martino di Agliè ( coreografo e maestro di cerimonie presso la Corte del duca Carlo Emanuele I e, in seguito, del duca Vittorio Amedeo I) “Voilà” trasporta i giocatori nel fervore delle grandi feste della Corte Sabauda del XVII-XVIII secolo.
In che modo? “Attraverso una narrazione interattiva e una serie di enigmi da risolvere tramite QR code, i partecipanti saranno chiamati ad aiutare il protagonista a preparare un evento memorabile, collaborando con le maestranze di corte – giardinieri, musicisti, architetti e cuochi – e scoprendo segreti e curiosità della vita di corte”. Ripercorrendo, per quanto possibile lo spirito creativo e la genialità di un “uomo di Corte” che, oltre ad essersi occupato degli scambi politici tra la Francia e l’Italia del Settecento, seppe coniugare in un tutt’uno le sue doti di poeta, compositore e coreografo per la creazione di spettacoli oltremodo apprezzati nell’ambito delle grandi “Feste di Corte” italo-francesi.
Il gioco, accessibile via “browser mobile”, è pensato con una grafica in “stile 2D”, “font dyslexia-friendly” (con un carattere tipografico progettato su misura che facilita la lettura per quanti soffrono di dislessia) e un’“architettura non lineare” che permette a ciascun giocatore di costruire il proprio percorso di esplorazione.
Grazie alla collaborazione con “We Are Muesli”, “Voilà” rappresenta, dunque, un perfetto equilibrio tra “ricerca storica” e “narrazione immersiva” e, già sperimentato con successo in altri contesti, permette di valorizzare il patrimonio delle “residenze sabaude”, offrendo una prospettiva inedita sulla loro storia attraverso il gioco.
Nel corso della serata, sarà dunque possibile scoprire una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte e dal 1997 “Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, la cui costruzione, pensata per la caccia e le feste della famiglia reale, è stata avviata nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, uno degli architetti più rinomati del XVIII secolo, e nelle cui stanze hanno dimorato lo zar di Russia Paolo I, il re di Napoli Ferdinando I di Borbone, Napoleone e Paolina Bonaparte e la regina d’Italia Margherita di Savoia.
Ad arricchire l’esperienza, sarà la performance in abiti d’epoca del gruppo storico “Nobiltà Sabauda” e il Dj set di “OFTEN” nella “Citroniera di Levante”, accompagnati da “live visual performance”.
Dopo il lancio alla “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, sarà possibile ritrovare il conte Filippo San Martino di Agliè e giocare con “Voilà” nei prossimi appuntamenti di “Una notte al Museo” in programma nelle residenze sabaude.
Per info: www.clubsilencio.it
g.m.
Nelle foto: Immagine guida “Voilà” e “Palazzina di Caccia – Balconata con vista sul Salone Centrale”
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