«A Torino per promuovere l’ideologia GENDER tra i minori si mette in discussione la Libertà Educativa dei genitori – dichiara Carlo Bravi, del Popolo della Famiglia (PdF) di Torino – con la giunta comunale che dedica specifiche risorse per contrastare l’esercizio di tale libertà attraverso la redazione di un dettagliato vademecum destinato alle istituzioni educative comunali e pubbliche del comune contenente tutte le istruzioni ed i suggerimenti volti a mettere in discussione il primato educativo delle famiglie nell’ambito specifico relativo all’ideologia GENDER».
«Fin dalle sue origini nel 2016 il Popolo della Famiglia vigila sulla propaganda gender nelle scuole. La scritta “No gender nelle scuole” compare sul logo dello stesso PdF. Più evidente di così non sarebbe possibile» prosegue Carlo Bravi, che soggiunge: «Altre meritorie realtà associative profamily sono molto attive, ma va dato atto che il PdF è il solo partito esplicitamente contrario alla penetrazione di tale ideologia. Apprendiamo ora che il Comune di Torino si è premurato di redigere un vademecum dal titolo “Scuola e genitori “anti-gender“, ad uso e consumo di presidi e insegnanti con l’esplicito invito a non lasciarsi intimidire [sic!] dai metodi di famiglie definite “una minoranza di esponenti dell’area più conservatrice” del mondo cattolico. Sono “consigli di buona prassi e prudenza” da utilizzare in vista di possibili incontri richiesti dai genitori di cui “non si deve avere timore”».
«Secondo la tipica metodologia della sinistra – sottolinea Bravi – da un lato si denigra chi si vuole attaccare, dall’altro ci si richiama più o meno a sproposito a valanghe di norme e sentenze per sostenere la propria tesi, per finire (anche questo un tipico atteggiamento di sinistra) rovesciando i ruoli per farsi passare a quello di vittima accusando, per giunta, i genitori con l’epiteto “anti gender”. I redattori di questo “vademecum” sappiano che a non lasciarsi intimidire saranno invece proprio quei genitori che non intendono permettere che i propri figli vengano indottrinati nelle loro scuole dalle balzane teorie gender; nella consapevolezza che la Libertà Educativa dei genitori per i propri figli è uno dei Valori Fondamentali sia del Diritto Naturale, sia della Dottrina Sociale Cristiana, alla quale le famiglie non possono e non vogliono rinunciare».
Dal link seguente i genitori potranno scaricare il modulo per il consenso informato : https://qci.qr-code.click/uploads/pdf/1736604652736_67827af1d75bc.pdf
Per informazioni e segnalazioni al riguardo scrivere all’Osservatorio Scuola del PdF Piemonte, email: osservatoriopdf@gmail.com
Osservatorio Popolo della Famiglia
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