Centro, ma il tutto è finalizzato a una corrente nel Pd?

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Diciamoci una banale verità. Nella coalizione di sinistra e progressista manca una gamba
realmente ed autenticamente centrista. Si tratta di una coalizione che progressivamente ha
cambiato ruolo e natura rispetto al passato e sia perchè il Pd con la guida Schlein è diventato un
partito espressione di una sinistra libertaria, radicale e massimalista e sia perchè è fallito
miseramente quel progetto centrista che poteva controbilanciare lo spostamento a sinistra del Pd.
Cioè, il progetto cosiddetto ‘terzo polo’ di Renzi e Calenda.

Ora, per non farla lunga, se la gamba centrista non può essere interpretata e guidata da chi ha
platealmente fallito la sua scommessa, è altrettanto vero che se il tutto si riduce a rafforzare la
componente cattolica all’interno di questo Pd, si tratta di un una semi presa in giro. Detto con
parole più semplici e comprensibili, se il tutto si riduce – al di là delle chiacchiere e della
propaganda di rito dei Delrio di turno – a chiedere più potere e più visibilità all’interno del Pd, la
scommessa di rilanciare un progetto centrista, riformista e anche di ispirazione cristiana è
semplicemente destinato ad essere sacrificato sull’altare delle note, collaudate e ricorrenti
ambizioni personali. Cioè, una pura questione di potere.

Ecco perchè, sempre al di là dell’ipocrisia, forse sarebbe anche il caso di spiegare con chiarezza e
trasparenza il progetto politico di chi pensa, e del tutto legittimamente, di proseguire il suo
impegno all’interno del Partito democratico della Schlein. Ben sapendo, del resto, che la presenza
cattolico popolare e cattolico sociale non si esaurisce aatto all’interno del principale partito della
sinistra italiana da un lato e che, dall’altro, un progetto politico centrista se vuole essere credibile
non può che guardare altrove. A volte è tutto molto più semplice di quel che appare. Certo, chi
pensa di essere l’interprete esclusivo o il più titolato a rappresentare una cultura di pensiero, un
lone ideale e una tradizione storica come quella del cattolicesimo popolare e sociale, è di tutta
evidenza che non si pone neanche il problema della compatibilità politica all’interno di un partito.
Ma, come noto, non è attraverso l’auto investitura e la sola arroganza e presunzione intellettuale
che passano la difesa e la valorizzazione di una gloriosa, storica e qualificata cultura politica come
quella del popolarismo.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Eseguito per la prima volta intervento combinato di sostituzione valvolare aortica al Mauriziano

Articolo Successivo

Tunnel Tenda, incontro di Cirio con il Ministro francese

Recenti:

Cucce piene, culle vuote

POLITICA / SOCIETA’ Leggi l’articolo su L’identità: Cucce piene, culle vuote Leggi qui le ultime notizie:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta