“Ambiente, Sicurezza, Economia: Quale Italia?”

 A Torino il 9 dicembre

Un grande meeting point di confronto tra società civile, politica e informazione nazionale.

La società civile incontra la politica. E lo fa dialogando partecipativamente con istituzioni e rappresentanti del territorio. In un clima di equità, proposta e costruttività fratto di ritmo e contenuti innovativi.

Sono queste le premesse che hanno posto le basi per la nascita del progetto nazionale “Quale Italia?”, nato da un’idea di Luca Pantanella e Maurizio Scandurra.

Il primo in qualità di riconosciuto e stimato esperto del mondo del lavoro e della sicurezza, nella multipla veste di Presidente di ‘Alsil Onlus’ (Associazione per la Legalità e la Sicurezza sui luoghi di lavoro), Vice Presidente Nazionale di ‘FMPI (Federazione Medie e Piccole Imprese) e Segretario Generale Torinese del Sindacato ‘FSP Polizia di Stato’.

Il secondo nella veste di giornalista radiotelevisivo, opinionista, saggista cattolico e piccolo imprenditore.

Debutta così, sulla scorta di questo felice sodalizio frutto di un’amicizia spontanea e sincera, “Ambiente, Sicurezza, Economia: Quale Italia?”, start edition di un convegno nazionale che unisce contenuti ad alta interazione televisiva.

Un tavolo di confronto realizzato in tutto e per tutto in modalità talk-show, arricchito dalle vox populi del pubblico presente in sala.

Lunedì 9 dicembre dalle ore 8.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna della ‘SAA – School of Management’ a Torino in Via Ventimiglia 115 sfileranno così star della politica e volti noti della televisione, pronti a dibattere temi di prima grandezza dell’attualità nazionale riletti attraverso proposte inedite formulate dai promotori.

Il fine è migliorare il Paese sotto tre profili primari. I medesimi che danno titolo all’iniziativa: Ambiente, Sicurezza, Economia. Alias, settori strategici per attrazione di investimenti, competitività e sviluppo.

Assieme a Pantanella e Scandurra, anche due esponenti illustri del tessuto produttivo nazionale: Patrizia Polliotto, avvocato d’impresa e consigliere indipendente, e Alberto Marazzato, general manager del ‘Gruppo Marazzato’, tra le più grandi realtà ambientali italiane cui si deve anche per propria parte il rifacimento del nuovo ‘Ponte Morandi’.

I saluti iniziali sono affidati in perfetto stile bipartisan a Gianluca Vignale, Assessore alla Regione Piemonte e Chiara Foglietta, Assessore alla Città di Torino, insieme ai Consiglieri Regionali Fabio Carosso (Lega) e Gianna Pentenero (PD).

Protagonisti del colloquio sono l’On. Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica- Forza Italia), l’On. Riccardo Molinari (Capogruppo Camera dei Deputati – Lega e Segretario Nazionale Lega Piemonte), il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Commissione Vigilanza Rai – Lega), la Senatrice Anna Rossomando (Vice Presidente del Senato – PD), l’On. Andrea Casu (Vice Presidente Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati – PD) e Domenico Rossi (Segretario Piemontese PD).

Con il commento, gli interventi e gli stimoli pungenti di tre grandi giornalisti italiani: Giuseppe Cruciani, istrionico conduttore de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’, Pietro Senaldi (Condirettore di ‘Libero’) e Klaus Davi, anche apprezzato massmediologo.

Credo sia importante riscrivere le regole del rapporto fra società civile e politica. La modalità inconsueta di questo momento d’incontro collettivo così fuori dagli schemi anche formali è il primo passo. L’obiettivo è alzare al massimo il tiro dello scambio producente per far emergere criticità e problemi reali con immediata schiettezza e altrettanto risolutiva concretezza. Proponendo soluzioni fattibili, condivisibili e raggiungibili tratte dall’esperienza sul campo di chi vive ogni giorno il territorio. Questo è quanto chiede ogni giorno l’uomo della strada: cittadino, lavoratore, imprenditore o studente che sia. Occorre avere il coraggio di fare delle scelte di buonsenso, evitando ogni retorica verisimiglianza”, afferma Luca Pantanella.

In un momento storico in cui esigenza di verità e necessità di sintesi sono massime, la multisciplinarietà diventa una via d’accesso privilegiata alla comprensione del quotidiano. Ancora più efficace se essa si sostanzia attraverso i sistemi comunicativi più in voga fra le masse, perché è il messaggio che conta. Un format che sperimentiamo per la prima volta, che ci auguriamo diventi un appuntamento ricorrente per fare il punto a fine anno e gettare le basi con nuove idee per quello a venire. Un format replicabile anche in altre città, per mettere insieme e sullo stesso piano, senza sconti, politica del territorio e informazione nazionale”, sottolinea invece Maurizio Scandurra.

Ingresso libero sino a esaurimento posti. Per informazioni, tel. 329 7811407.

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