Apre ufficialmente al pubblico il nuovo Campus di Torino di ESCP Business School che accoglie oltre mille studenti e docenti da tutto il mondo, consolidando il legame tra la business school e il capoluogo piemontese. Tra gli studenti immatricolati solo 259 sono italiani, un dato che sottolinea il clima multiculturale e dinamico che caratterizza il campus di Torino.
“Oggi – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo, intervenendo all’inaugurazione – il campus internazionale di ESCP Business School apre ufficialmente le sue porte a studenti e docenti, e siamo entusiasti di questo traguardo. Per la città di Torino, rappresenta l’istituzione di un nuovo polo accademico di eccellenza, con solide radici e uno sguardo rivolto al futuro. La scelta della sede, che ha permesso il recupero di un magnifico edificio nel cuore della città, ne è una testimonianza. Torino sta vivendo una trasformazione significativa e gli investimenti realizzati in questi anni la renderanno sempre più dinamica, attrattiva e internazionale. Una meta ideale per giovani studenti provenienti da tutto il mondo, capace di offrire loro un ambiente propizio per costruire il proprio futuro, oltre a esperienze di studio, lavoro e integrazione nel tessuto economico e sociale della città”.
Situato nel cuore della città, in un edificio storico di proprietà di BNL BNP Paribas (che ha realizzato i lavori per ESCP), il campus si estende su oltre 8mila metri quadrati e rappresenta uno dei simboli del recupero architettonico degli edifici storici di Torino.
Originariamente costruito nel 1877 come residenza di prestigio in stile neoclassico, l’edificio subì danni durante i bombardamenti del 1942 e fu successivamente trasformato da BNL nel 1983.
Il progetto attuale, realizzato in collaborazione con TRA – Toussaint Robiglio Architetti, GAA*, Subhash Mukerjee Studio, Conrotto Progetti, Fionda e Fred s.r.l preserva infatti l’identità storica dell’edificio integrandola con un’estensione contemporanea.
Questa fusione tra tradizione e innovazione rappresenta perfettamente i valori fondamentali di ESCP Business School – fondata nel 1819 e prima scuola di management al mondo – rendendo il Torino Campus non solo un modello accademico innovativo, ma anche una manifestazione materiale della vision di ESCP: rispondere alle esigenze didattiche moderne senza perdere l’importanza della propria eredità storica.
Il campus di Torino, progettato come uno spazio in cui la tradizione incontra l’innovazione tecnologica, si pone al centro di un’importante riflessione sugli spazi dell’educazione in relazione all’innovazione pedagogica. Gli spazi fisici del nuovo campus dialogano con le trasformazioni tecnologiche, in particolare l’intelligenza artificiale, che gioca un ruolo chiave nel definire nuove modalità di apprendimento e interazione. L’AI è parte integrante delle attività didattiche e di ricerca, ma viene sempre messa in relazione con l’intelligenza umana, che rimane al centro del processo educativo. Questo approccio sottolinea che, sebbene le innovazioni tecnologiche siano fondamentali, è l’abilità intellettuale e le qualità più umane come empatia, creatività e pensiero critico che consentono una vera crescita.
Il campus si configura quindi come un laboratorio dinamico, dove l’integrazione tra tecnologia e umanità è il punto di forza per costruire il futuro della formazione.
Il campus favorisce l’interazione tra studenti, docenti e ospiti grazie a spazi comuni come la Library, MeetUp rooms, la futura caffetteria, corridoi e salotti progettati come spazi di dialogo. In particolare, l’Agorà, una piazza coperta e vetrata accessibile a tutti, rappresenta un’importante soluzione sviluppata in collaborazione con la Città di Torino. Le aule, flessibili e riorganizzabili, presentano configurazioni che stimolano l’apprendimento collaborativo. Unicum del nuovo polo sono le classi ad emiciclo: evoluzione della didattica ex cathedra, offrono spazi di dialogo per seminari, discussioni e workshop, sia in presenza che online. La loro conformazione garantisce sempre una visibilità ottimale e una perfetta interazione tra docenti e studenti oltre a un’acustica studiata per la massima efficacia.
L’auditorium modulabile e la segnaletica moderna e accessibile, infine, completano la panoramica del nuovo campus di ESCP Business School, definendolo come luogo di apprendimento all’avanguardia, che prepara i leader globali di domani.
ESCP si afferma quindi come un’istituzione che non solo guarda al futuro, ma contribuisce a costruirlo puntando su un cardine per tutti i settori dello sviluppo: la sostenibilità. Il progetto prevede l’integrazione di pannelli fotovoltaici e solari, l’uso di materiali riciclati e un innovativo sistema di gestione energetica per ridurre l’impatto ambientale e garantire l’efficienza in tal senso.
ESCP offre un ampio ventaglio di programmi accademici che valorizzano il territorio piemontese e italiano, grazie alle numerose collaborazioni con aziende locali. Tra i programmi erogati troviamo il Bachelor in Management (BSc), il Master in Management (MIM), recentemente classificato sesto al mondo, il MSc in International Food & Beverage Management (IFBM), il MSc in Luxury Management, il MSc in Hospitality & Tourism Management, l’MBA in International Management e l’Executive MBA (EMBA).
Un’offerta accademica ampia e di altissimo livello che vede, tra gli altri, l’EMBA al secondo posto della classifica mondiale del Financial Times.
In questo contesto si inserisce Blue Factory, l’incubatore d’impresa di ESCP Business School, che favorisce l’interazione con il sistema imprenditoriale locale, sostenendo la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative e startup, contribuendo a creare un impatto positivo sul territorio.