Opera Viva Barriera di Milano, Camouflage con l’opera Far Fall DI Davide Dormino

Quest’anno il tema della decima edizione di “Opera Viva. Barriera di Milano. il Manifesto”, progetto sul pre-esistente di Alessandro Bulgini, è dedicato al camouflage. Il settimo appuntamento è con l’opera “Far Fall” di Davide Dormino, lunedì 14 ottobre prossimo alle 18.30 in piazza Bottesini a Barriera di Milano.

Uno spazio urbano di 6×3metri in piazza Bottesini diventa un manifesto di pubblico dissenso nascosto in piena vista. Nel caso dell’artista Davide Dormino si tratta di un simpatico gattino stilizzato che cerca di intrappolare una farfalla nel suo retino. Il gatto è il predatore, la farfalla la preda. Il gatto è il nemico camuffato, la farfalla il nostro spirito libero sul punto di venire intrappolato. Una scena all’apparenza innocente che potrebbe raccontarci una storia tutt’altro che a lieto fine.

Tanto nella cultura orientale quanto in quella occidentale, la farfalla è un simbolo ricorrente, dall’iconografia cristiana fino alle arti visive, nei dipinti di van Gogh, di Hiorenymus Bosch, nelle nature morte fiamminghe, nei kimono giapponesi. È un’allegoria dell’anima, della salvezza, della metamorfosi. Non a caso il termine greco “psyché” indica l’anima, ma significa anche farfalla. Ecco perché nella tradizione ellenistica la giovane Psiche è rappresentata con ali di farfalla. Da qui l’analogia anima farfalla, o soffio vitale che sfugge all’uomo in punto di morte.

Per il settimo manifesto camouflage l’artista Davide Dormino, nativo di Udine, si è appropriato di uno sticker whatsapp da un pacchetto creato da Jerrod Maruyama, Cutie Pets, dolcissimi amici graziosi e simpatici, a cui ha dato liberamente il titolo di Far Fall.

“In inglese l’espressione si traduce come “caduta lontano, cade lontano”, così come l’immagine in questione è distante in tutto – spiega Davide Dormino – dalla mia ricerca estetica e concettuale. Rinnegare, tradire, censurare se stessi quando il sangue bolle dall’altra parte diventa un atto di resistenza ancora più incisivo perché è la dichiarazione che esiste un problema radicato nel sistema”.

Con questa dichiarazione Dormino intende denunciare quanto l’arte sia costretta talvolta a piegarsi alle logiche di mercato.

Realizzando un’opera antitetica, lontana dalla sua consueta pratica artistica, Far Fall concorre a completare l’opera di dissenso corale di “Opera Viva Barriera di Milano il Manifesto“, nascondendo in piena vista un credo personale, una necessità, un’idea ei camouflage.

 

Mara Martellotta

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