Giro d’Italia Amatori: 15 settembre 100 km tra Romagna e Marche

Procedono a pieno regime i preparativi per l’organizzazione della dodicesima edizione del Giro d’Italia Amatori che, come noto, si svolgerà domenica 15 settembre sulla costa romagnola, precisamente a Misano Adriatico nell’ambito dell’Italian Bike Festival, la più importante fiera italiana dedicata al mondo del ciclismo.

Aperto a tutti gli Enti della Consulta, la rassegna organizzata da Fabio Zappacenere e Marina Campi si svolgerà, per espresso volere del presidente Emiliano Borgna, sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo.

L’evento è stato inserito nel programma ufficiale della “Gialla Cycling”. Questa Granfondo, giunta alla sua terza edizione, prevede due percorsi: uno “corto” di 77 chilometri con 1000 metri di dislivello e uno “lungo” di 100 chilometri (1600 metri di dislivello) che comprende anche la cronoscalata della salita che conduce a Montefiore Conca sul versante La Pedrosa. Si tratta di salita di due chilometri piuttosto impegnativa con 240 metri di dislivello ed una pendenza media del 12% con tratti che raggiungono il 17% e che determinerà le classifiche individuali.

Per partecipare al Giro d’Italia Amatori è sufficiente iscriversi a La Gialla Cycling attraverso il sito della manifestazione sulla piattaforma my.raceresult.com/ e optare per il percorso lungo di 100 chilometri.

Previste cinque fasce di premiazioni: la Fascia 1 (maglia rosa + premi), la Fascia 2 (maglia rosa + premi) e la Fascia Donne (maglia rosa + premi). Per questa edizione verrà premiato, per la prima volta, anche il primo straniero uomo (maglia rosa + premi) e la prima straniera donna (maglia rosa + premi). Premiata anche la società con il maggior numero di iscritti.

L’evento di Misano segnerà l’inizio di un nuovo percorso organizzativo che, in Romagna potrebbe diventare anche un evento fisso.

“Dopo dieci anni, il Giro d’Italia Amatori aveva bisogno di un salto di qualità – spiega Fabio Zappacenere – e, per crescere, una manifestazione ha bisogno di un territorio con importanti potenzialità ricettive ed una radicata cultura dell’accoglienza. In questo senso, la Romagna, che è la prima industria turistica d’Italia, offre tutte le garanzie del caso. Per altro, la concomitanza con l’Italian Bike Festival ci offrirà anche una visibilità maggiore e la possibilità, per i nostri sponsor, di poter siglare anche nuove partnership”

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