“Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio può diventare il leader di un Centro riformista, democratico e di governo nel nostro territorio. E, dopo la vittoria quasi plebiscitaria dell’8/9 giugno, il suo ruolo è molto più importante rispetto alla precedente stagione alla guida della Regione. E questo per due ragioni di fondo.
Innanzitutto per il risultato ottenuto con la lista civica, cioè quasi il 13% dei consensi. Un dato politico ed amministrativo che qualifica ancor di più il ruolo del Presidente della Regione. In secondo luogo perchè attraverso la sua concreta iniziativa politica può, finalmente, decollare una vera e credibile ‘politica di centro’. Anche, e soprattutto, in Piemonte.
Due elementi, questi, che qualificano e rilanciano il Centro in Piemonte al di là e al di fuori di chi coltiva la radicalizzazione della lotta politica da un lato e, dall’altro, la sola demolizione dell’avversario /nemico. Temi, questi, cari al nuovo corso politico e culturale delle varie sinistre. Per queste ragioni, con il progetto politico del Presidente Cirio è di nuovo possibile praticare e rilanciare una politica di centro nel contesto piemontese”.
Recenti:
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni La deputata Augusta Montaruli che ho avuto modo di conoscere
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Scorie nucleari, Pichetto prende tempo: Deciderà il governo Leggi qui
Per anni, la sinistra italiana ha campato di rendita, alimentando l’illusione di essere moralmente superiore, culturalmente
Sono salvi gli oltre mille pozzi per uso agricolo del Piemonte realizzati prima del 1996. Un emendamento alla legge
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo Guido Bodrato, l’indimenticabile “maestro” del cattolicesimo democratico, nonchè leader e