“La notte, di luci e di note” a “Casa Lajolo” di Piossasco

Una rassegna di concerti per inaugurare il nuovo giardino illuminato

28 giugno/26 luglio/13 settembre

Piossasco (Torino)

Sempre di venerdì. E in notturna. Sul piatto, un’interessante rassegna di concerti che spazieranno dalla musica strumentale brasiliana a quella tradizionale di culture lontane. Il primo appuntamento è per il prossimo venerdì 28 giugno, quando si accenderanno per la prima volta le luci disposte per ulteriormente valorizzare, anche sotto le stelle, il giardino di “Casa Lajolo”, dimora storica settecentesca di Piossasco (Torino). Si tratta di “un sistema di illuminotecnica – dicono gli organizzatori – realizzato grazie al bando ‘PNRR – Parchi e Giardini Storici’, finanziato dai ‘Fondi Next Generation EU’ e teso a valorizzare i punti più suggestivi di questo bellissimo giardino, organizzato a ‘stanze’ che offrono scenari sempre nuovi e inaspettati”. Progetto di tutto rispetto che meritava un’inaugurazione coi fiocchi. Di qui l’idea della “Fondazione Casa Lajolo” di organizzare “La notte, di luci e di note”, rassegna di tre serate di musica in programma venerdì 28 giugno, venerdì 26 luglio e venerdì 13 settembre: nel biglietto (20 euro), dopo un calice di vino di benvenuto della “Cantina L’Autin” di Pinerolo, la possibilità di visitare e passeggiare nel giardino illuminato e, poi, di assistere al concerto. Ogni appuntamento farà vivere un angolo diverso del giardino della dimora storica. Il primo sarà ospitato nel suggestivo “boschetto di tassi”, che crea già di per sé un palcoscenico naturale. Gli altri due invece, creazioni site-specific per “Casa Lajolo”, sono itineranti.

Come detto, si comincia venerdì 28 giugno (alle 21,30) con “World music”, musica strumentale brasiliana dai “colori jazz”, insieme a due artisti internazionali, Roberto Taufic e Gilson Silveira, duo di chitarra, percussioni e voce.

Il secondo appuntamento sarà venerdì 26 luglio (alle 21,30) con i violinisti Gabriele Cervia e Maria Alejandra Peña Ramìrez, per una serata di musica classica.

Ultima data venerdì 13 settembre (alle 20,30) con “Suoni dal mondo, tra terra e cielo”, insieme a Elena Russo, suonatrice di “Kora”, arpa tradizionale africana, e Fiore De Mattia, maestro di “Shakuhachi”, flauto giapponese.

La nuova illuminazione permetterà non solo di prestare maggiore attenzione alla musica ma di vivere, al massimo, il giardino anche in notturna.

Le luci richiameranno infatti l’attenzione su alberi secolari, come il cedro e il pino, giocheranno con muretti e aiuole, inviteranno a muoversi tra il piazzale in ghiaia – con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso – affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da sette “Taxus baccata” (albero dell’ordine delle conifere, molto usato come pianta ornamentale o pianta isolata), e poi più in giù, inviteranno a guardare verso ulivi e alberi da frutto, fino all’orto-giardino e al frutteto. Davvero un bel vedere. E una bella iniziativa. “Che sarà – promettono gli organizzatori – solo la prima di una lunga serie a venire”.

Per info: “Casa Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it

g.m.

Nelle foto: “Casa Lajolo” di notte, Gilson Silveira, Elena Russo e Fiore De Mattia

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Il “Pannunzio” ricorda Soldati a 25 anni dalla scomparsa

Articolo Successivo

Vitamine Jazz chiude la stagione

Recenti:

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA   Jean-Baptiste Andrea “Vegliare su di lei” -La nave

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta