RAVELLO (FDI): LO RUSSO PONTIFICA SU OPERAZIONE “STRADE SICURE” MA, SU SICUREZZA E LEGALITA’, IL COMUNE E’ FERMO AL PALO.
“Sono felice che il Sindaco Lo Russo pontifichi sull’operazione ‘Strade Sicure’, è quantomeno un segnale di vita. Già, perché se da un lato la misura messa in campo dal Governo può avere degli aspetti perfettibili, cosa peraltro scontata in una fase sperimentale, d’altro canto non si comprende cosa abbia fatto il Comune, nel frattempo, in tema di sicurezza e legalità. Forse, invece di disquisire di stanzialità o di mobilità dei presidi militari in città, Lo Russo dovrebbe sposare la concretezza, impedendo per esempio i continui bivacchi segnalati, anche oggi, sulla linea 4 Gtt o agendo concretamente affinché un anziano disabile non venga spedito in terapia intensiva da un nordafricano, in pieno giorno, in Barriera di Milano”. Ad affermarlo Roberto Ravello, dirigente regionale di Fratelli d’Italia e neo-eletto in Consiglio Regionale del Piemonte.
“Mi risulta che il Governo – continua Roberto Ravello – abbia messo in campo azioni concrete, con oltre 3.300 assunzioni extra-turnazione pensionistica nelle Forze dell’Ordine, 1.400 militari in più impiegati nell’Operazione ‘Strade Sicure’ – di cui quasi un centinaio distaccati su Torino – e il rinnovo del contratto collettivo del comparto. Di contro, il Comune preferisce concentrare gli sforzi della Polizia Municipale sulle multe-bancomat piuttosto che nel pattugliamento del territorio. Auspico che il nuovo corso, targato Porcedda, riporti Sindaco e Comune alla fredda realtà e assicuri un repentino cambio di marcia”.