Lo Studio 1 di Antennatre: ospitava 1200 spettatori

Antenna 3: la recensione di Aldo Grasso e la storica serata del 1977

Sul sito viaperbusto15. it il video restaurato dell’epica trasmissione della serata inaugurale di Antenna 3 del 1977

Sul Corriere della Sera di giovedì 13 giugno scorso Aldo Grasso ha dedicato la sua prestigiosa rubrica “A fil di rete” al libro intitolato “Una fetta di sorriso” scritto da Cristiano Bussola, direttore del “Torinese”, e edito da Paola Caramella editrice, dedicato all’avventurosa storia di Antenna 3 Lombardia che, proprio negli anni Settanta, contribuì a cambiare il modo di fare televisione in Italia.

“È stata una piacevole sorpresa – commenta il nostro direttore Bussola – poter leggere un pezzo dedicato al mio libro scritto dalla penna arguta e celebre di Aldo Grasso, che ha evidenziato gli aspetti più importanti del testo e, quindi, la figura di Renzo Villa che, nel 1977, insieme a Enzo Tortora e attraverso una forma di azionariato popolare, diede vita alla prima televisione commerciale italiana”.

Fu Villa il primo a intuire che proprio gli sponsor, dai mobilieri, ai salumificio, alle case vinicole, ad Aiazzone certamente, dovevano costituire un tutt’uno con lo show”. Bussola nel libro ricorda come si debba, infatti, a Renzo Villa la nascita di programmi come “Il bingooo”, “La bustarella” “Dire, fare, baciare”” Bucce di banana”, “Il pomofiore” e “Non lo sapessi ma lo so”.

“Se da quella televisione di Legnano passarono molti comici destinati a diventare famosi, – scrive Aldo Grasso -come la coppia Massimo Boldi- Teo Teocoli, Walter Chiari, Riccardo & Gian, Giorgio Faletti, oggi di questo mondo ormai scomparso rimane comunque un testimone, Alessandro di Milia, che lavora ancora in un angolo dell’edificio ormai fatiscente e si dedica a un lavoro molto prezioso, riversare in digitale le vecchie cassette dei programmi, dando nuova vita ai nastri che conservano i primi passi di grandi comici e giornalisti come Enzo Tortora”.

MARA MARTELLOTTA

La moglie di Renzo Villa, Wally, ci racconta come è riuscita e recuperare grazie ad Alessandro Di Milia e Manuel Bencini, appassionato ricercatore, il video della serata inaugurale dell’emittente

Da anni, e soprattutto da quando, grazie al prezioso lavoro di Alessandro Di Milia e con il consenso della attuale proprietà dell’Emittente, abbiamo iniziato il salvataggio delle vecchie trasmissioni di Antenna3 Lombardia, il desiderio mio e degli aderenti all’Associazione Amici di Renzo Villa era quello di rivedere le immagini dell’inaugurazione (che si sviluppò per tre sere, 3-4-5-novembre 1977).

Queste serate erano state registrate su un ottimo supporto in uso all’epoca (due pollici) e, purtroppo, oggi sono pochissimi, nel mondo, coloro che sono in possesso di macchinari funzionanti atti a riversare nastri di questo formato. Fortuna ha voluto che qualche mese fa, entrassi in contatto con un vero “Indiana Jones delle registrazioni perdute” , Manuel Bencini, l’appassionato ricercatore, collezionista e restauratore che, oltre ad aver scovato, acquistato, restaurato e consegnata a me l’unica registrazione superstite di tutta la nastroteca di TeleAltoMilanese, ha fornito a Walter Veltroni il nastro del concerto di Lucio Dalla a NYC, su cui Veltroni stesso ha realizzato il suo documentario (il titolo Indiana Jones… gli è stato attribuito proprio da Veltroni).

Bencini ha contatti con una persona (Larry Odham) che sta negli U.S.A. (a Gray, in Tennessee, per la precisione) che è in grado di fare i riversamenti. Da qui parte l’operazione: 8 bobine (pesanti circa 8 Kg. l’una!) vengono spedite in America (alla Quad Tape Transfer) e, nel giro di un mesetto, ricevo un piccolo hard-disk contenente la registrazione integrale della prima serata (più di 4 ore ) e frammenti di mezzora circa sia della seconda che della terza serata.

Sempre Bencini effettua poi l’operazione di “finissaggio e restauro” dei filmati, togliendo disturbi audio e video (peraltro pochissimi, in quanto le bobine, chiuse per 46 anni in custodie a tenuta stagna e antincendio, si erano conservate benissimo!).

La prima delle tre serate di inaugurazione fu arricchita da un evento sportivo che fece molto scalpore, ai tempi. Il pugile Sandro Mazzinghi, a 39 anni, tornò sul ring dopo 7 anni dal suo ultimo incontro di boxe e questo avvenne quella sera, a Legnano, sul ring regolamentare allestito nello studio 1 di Antenna 3 Lombardia.

Enzo Tortora, oltre a tenere un piccolo discorso inaugurale e a brindare con un emozionato Renzo Villa nel breve prologo della serata , intervistò i due pugili prima e dopo l’incontro, intervenne nella telecronaca insieme al commentatore ufficiale e raccolse i commenti di alcuni spettatori-tifosi speciali che erano in sala (Cochi e Renato, Bruno Lauzi, ecc). Invece il compito di intervistare Nino Benvenuti, Sandro Lopopolo, Nereo Rocco e altri fu affidato a un ben documentato Lucio Flauto. Madrina dell’evento Loredana Berté.

La serata proseguì con i festeggiamenti per i 25 anni di Sorrisi e Canzoni (altro evento astutamente abbinato all’inaugurazione) con una sfilata di cantanti famosi introdotti da Ettore Andenna (tra cui Amanda Lear), con vari interventi di Lucio Flauto, l’esibizione di un ventriloquo famoso a livello internazionale, i saluti e gli auguri dei numerosi personaggi in platea e soprattutto con un Felice Musazzi in grande spolvero con l’interpretazione veramente spettacolare di un brano storico della Teresa.

Piace ricordare che queste trasmissioni rappresentano anche un viaggio nella comunicazione del passato e che, a volte, contengono frasi o riferimenti non “politicamente corretti” secondo i canoni attuali. Questo aspetto, che mi è stato fatto ben notare dalla giornalista Marta Cagnola di Radio24, si riferisce anche a modi a volte paternalistici e un po’ maschilisti nei confronti delle donne da parte dei presentatori, nell’uso di termini tipo “negher” (negro) nelle barzellette raccontate dai comici, ecc.

Molti aspetti della comunicazione televisiva di quegli anni verranno analizzati e studiati nel Progetto ATLas (Atlante delle televisioni private- Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale PRIN 2020) che è in corso di realizzazione da parte di quattro Università italiane, coordinate da un team dell’Università di Bologna con a capo il Prof. Luca Barra, Coordinatore del Corso di Laurea in Informazione, cultura e organizzazione dei media, insegnante di Storia della televisione e dei media digitali. In questo lavoro di ricerca ad alto livello, finanziata dal Ministero non poteva mancare Antenna 3 Lombardia e quello che ha rappresentato dalla fine degli anni 70 alla metà degli anni 80, nel campo televisivo.

Tornando al racconto dell’ultima perla aggiunta all’archivio di Antenna 3 Lombardia fin qui salvato, oggi, il frutto di questa ricerca, di questo lavoro di salvataggio di un evento, a modo suo storico, è fruibile sul sito viaperbusto15.it , insieme al documentario sulla storia dei primi nove anni Antenna 3 Lombardia e a molta altra documentazione video e fotografica. Naturalmente, il mio auspicio è che molti vadano a visitare il sito e non si accontentino di vedere i brevi video pubblicati sulla pagina Facebook TI RICORDI QUELLA SERA.

Anche i canali social che ricordano Sandro Mazzinghi e la storia dei Legnanesi hanno richiesto e pubblicheranno presto gli spezzoni che li riguardano.

Un altro piccolo ritrovamento è stato quello dei provini per diventare lettore del telegiornale di Antenna3 Lombardia (che era curato dalla redazione di Milano de Il Giorno). Questi provini furono trasmessi in diretta nei giorni precedenti l’inaugurazione vera e propria. Si può dire, pertanto, che è la più vecchia trasmissione presente nel nostro archivio…

Una curiosità: insieme alle bobine dell’inaugurazione ho fatto riversare la prima puntata di un programma per bambini, presentato da Renzo Villa e collegato all’UNICEF. La trasmissione si chiamava UNA FETTA DI SORRISO e, quella puntata, vide la partecipazione di Giulietta Masina (in qualità di Ambasciatrice UNICEF), oltre ad Enzo Tortora ed ai responsabili nazionali dell’UNICEF stesso.

La curiosità sta nel fatto che proprio a questa straordinaria partecipazione di Tortora fece riferimento, anni dopo, il pittore Margutti, per accusarlo di spaccio negli studi di Antenna3, causando al presentatore un’ulteriore aggravamento della sua posizione di accusato. Tutti ricordiamo che Tortora fu scagionato in pieno da ogni addebito. L’archivio dell’UNITA’ conserva ancora l’articolo di Vito Faenza dell’8 giugno 1985 con la cronaca della deposizione di Margutti e della reazione di Tortora raccolta dal giornalista. Nota a margine, per chi non ricordasse bene l’episodio: Margutti era già stato in precedenza condannato per calunnia.

Anche spezzoni di questa trasmissione e della seconda e terza serata di inaugurazione di Antenna 3 Lombardia verranno pubblicati sul sito www.viaperbusto15.it , che, già attualmente, è ricco di documenti video, di testo e fotografici

Per chi, invece, avesse il piacere di sfogliare delle pagine di carta per leggere l’autobiografia di Renzo Villa e la storia di Antenna 3 Lombardia raccontata direttamente da lui, ricordo i libri TI RICORDI QUELLA SERA? di Renzo e Roberta Villa e UNA FETTA DI SORRISO di Cristiano Bussola.

WALLY VILLA

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