Social Card sale a 500 euro

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

La nuova social card porta con sé tante novità, a partire dall’importo che verrà versato alle famiglie con redditi bassi e figli a carico. La “Dedicata a te”, che verrà distribuita da settembre, ha infatti ottenuto un aggiornamento interessante sull’importo e porterà gli italiani a poter usufruire di maggiori sconti rispetto allo scorso anno.

Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, spiegando che anche quest’anno la carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari e servizi essenziali, come carburanti e trasporto pubblico, dalle famiglie in difficoltà (con un Isee non superiore a 15mila euro).

Anche questa volta, sono però esclusi i single, le coppie senza figli e i beneficiari di altri aiuti statali, come la Naspi, l’Assegno di inclusione, la cassa integrazione guadagni, ecc. La presentazione della carta è stata anticipata ai primi di giugno, in vista delle elezioni europee, ma i beneficiari dovranno aspettare ancora qualche mese per riceverla, dato che la consegna è prevista per settembre.

Per la misura sono stati stanziati 676 milioni di euro, quindi, secondo le stime del ministero, la card dovrebbe essere distribuita a un numero maggiore di famiglie rispetto all’anno scorso, raggiungendo 1,3 milioni di nuclei familiari. L’anno scorso l’importo era di 460 euro per famiglia, suddivisi in 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità e 77,20 euro per il bonus benzina (utilizzabile per l’acquisto di carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico locale). Tuttavia, Lollobrigida ha affermato che, grazie ai milioni di euro risparmiati l’anno scorso, l’importo è aumentato.

La carta può essere utilizzata anche per l’acquisto di carburante e abbonamenti del trasporto pubblico locale. Per utilizzarla, sarà necessario verificare che l’esercizio commerciale sia convenzionato e il negozio potrà applicare uno sconto del 15% sui propri prodotti.

Tra i beni alimentari di prima necessità che si possono acquistare con la card ci sono: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e suoi derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cereali; farine di cereali; ortaggi freschi e lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia; lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere e cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla.

Rimangono esclusi gli alimenti non considerati di prima necessità, come birra e vino, bibite gasate, surgelati e caramelle, che non compaiono nell’elenco ministeriale. La distribuzione della card è affidata ai Comuni, che invieranno un Sms ai beneficiari e a Poste Italiane. Per ritirare la carta, sarà necessario presentare all’ufficio postale la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

“Momenti d’arte”, momento di confronto per oltre cinquanta artisti

Articolo Successivo

Budinetti primaverili di asparagi 

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta