Monfrà Jazz Fest, il festival delle buone pratiche

Venerdì 14 giugno prenderà il via una nuova edizione

 

Sta per ricominciare anche quest’anno il Monfrà Jazz Fest, che vuole essere una cassa di risonanza delle buona pratiche: partendo dalla musica jazz come potente mezzo di inclusione, il Fest vuole proporsi come uno strumento che contribuisca alla sostenibilità diffondendo comportamenti virtuosi di conservazione e tutela della biodiversità, contro lo spreco dell’acqua e la salvaguardia degli alberi, ma anche la tutela dei diritti umani, la tolleranza e l’inclusione.

Venerdì 14 giugno prenderà il via la settima edizione del Monfrà Jazz Fest, manifestazione organizzata dall’Accademia Europea d’Arte “Le Muse” di Casale Monferrato, per far conoscere il Jazz, i prodotti di qualità e le bellezze del territorio, da dieci anni patrimonio dell’UNESCO, unitamente a buone pratiche per la salvaguardia delle risorse naturali, dell’ambiente e dei diritti umani. Il tema 2024 del Monfrà Jazz Fest è “Play & Be Jazz-suona, gioca e sii te stesso”, a sottolineare il potere del Jazz, di coinvolgere l’improvvisazione e l’espressione personale simultaneamente.

“Si tratta di un invito a suonare e a essere liberi, buoni, green, felici, premurosi e ad immergersi liberamente nelle tante esperienze in programma”, sono queste le parole di Ima Ganora, Presidente dell’Accademia e direttrice artistica del Festival, coadiuvata da Luigi Andreone, che dice: ”Siamo impazienti di riprendere perché gli appuntamenti sono davvero tanti e tutti coinvolgenti”. Quest’anno il mese di giugno del Monfrà Jazz Fest ospiterà anche la rassegna “Per chi crea”, realizzata col sostegno del MIC e di SIAE, un progetto nazionale che promuove la creatività giovanile e che vedrà la partecipazione di sei gruppi emergenti italiani , di cui metà guidati da talenti femminili, a conferma dell’impegno del Fest verso le Pari Opportunità, la diversità e l’inclusione nel mondo della musica. La partenza del Fest avverrà il 14 giugno tra le vigne delle aziende Marco Botto Vini, a Sala Monferrato, per festeggiare i dieci anni dalla proclamazione UNESCO dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato, e gustarsi un aperitivo a cura della Cantina Marco Botto. La Cantina curerà un aperitivo di tradizionali stuzzichini monferrini e una degustazione di vini. Nell’ambito di “Per chi crea”, la serata vedrà esibirsi il Nugara Trio in “Point of Convergency”, i cui componenti del gruppo, Viden Spassov, Francesco Negri e Francesco Parsi, risultano essere i vincitori delle annuali borse di studio dedicate agli allievi più meritevoli ai seminari estivi di Nuoro Jazz 2021, tra i più prestigiosi in Italia, fondato dal famoso trombettista Paolo Fresu. Il concerto in vigna avrà inizio alle ore 20 con ingresso gratuito. Per la consumazione, a pagamento, è gradita la prenotazione al numero 340 8509299.

Sempre venerdì 14 giugno, presso il castello di Casale, Manica Lunga, alle ore 17 ci sarà l’inaugurazione di Biocultural Heritage “La vita nel fiume”, un progetto di Le Muse Accademia Europea d’Arte e Parco del Po Piemontese per conoscere meglio la flora e la fauna locali, unitamente alla Mostra di Scultura in Legno di Antonio Giammei, una raccolta di essenze lignee collezionate nel parco Nazionale dei Monti Simbruini e altre località Montane, realizzata in collaborazione con il Festival molisano Borgo in jazz. Le mostre a ingresso gratuito saranno visitabili fino al 23 giugno. L’inaugurazione al castello sarà preceduta dal convegno Custodi di orchidee, alle 15, mentre alle 18 vi sarà la presentazione libraria “Il Ritorno delle piante” di Fabio Marzano.

Sabato 15 giugno il festival si sposterà sul fiume con due concerti on the river all’imbarcadero di viale lungo Po Gramsci a Casale con MonJF PER CHI CREA “Eusocamilla” Camilla Baraggia voce e Max Romagnoli contrabbasso, che proporranno brani inediti composti da loro e a seguire “Mega” dei SLWJM, Leonardo Barbierato basso, Paolo Longhini basso, Lorenzo Morra piano e keyboard, Davide Mancini batteria e percussioni.

Gli SlowJam sono un Quartetto di musicisti provenienti da diverse città, che hanno come base Asti. Letteralmente il loro nome significa “marmellata lenta” con Slow che si riferisce a un mondo rilassato e ricercato e jam che, specialmente nell’ambito jazz, sta a indicare una commistione di personalità e stili differenti , oltre ad un forte interplay che unisce parti scritte a parti improvvisate, per rendere diversa ogni esibizione.

Mega è il loro primo album, frutto di esperienze live e affiatamento tra i quattro musicisti e che li ha portati a integrare meglio le loro radici musicali. Questo ha partorito un sound con diverse sfaccettature, dalle influenze più sfacciatamente jazz/fusion a quelle più tipicamente mb e soul. L’apertura musicale sarà alle 19.30 per offrire il meraviglioso spettacolo del Po al tramonto e ci sarà la possibilità di assaporare la classica Merenda sinora a cura degli Amici del Po. Ingresso gratuito. Consumazioni a pagamento.

Al pomeriggio, invece, spazio a Play&Be JAZZ and feeling green e le fiabe in jazz “Amica terra musicale” con Giulia Motta, laboratori, spettacoli del format Musicanto per bambini dai 3 ai 9 anni a cura dell’Accademia Le Muse, in collaborazione con la Biblioteca Ragazzi di Casale Monferrato alle ore 16 e alle ore 17. Ingresso gratuito. Necessaria prenotazione.

Domenica 16 giugno l’appuntamento che forse registra la maggior partecipazione di pubblico, con il concerto delle 8 all’Imbarcadero di Viale Lungo Po Gramsci, preceduto dalla colazione monferrina a base di panino al gorgonzola, bagnetto o muletta a cura degli Amici del Po. Il risveglio all’alba sul Po sarà affidato quest’anno al Giulia Damico 4et: Giulia Damico al piano, Vicenza Spassov al contrabbasso, Didier Yon al trombone a Francesca Remigi alla batteria con il loro “Sympatheia”, progetto della cantante e cantautrice torinese Giulia Damico, artista completa del panorama jazz, della musica moderna e di ricerca.

Ingresso gratuito al concerto. Consumazioni a pagamento.

La giornata continuerà in compagnia del grande fiume all’insegna del Play &Be Jazz and Feeling GREEN con le fiabe in jazz, “Musiche Farfalle”QQQ, a cura di Giulia Motta alle ore 10 e alle ore 11. Ci sarà anche la possibilità di fare un giro in barca sul Po con gli Amici del Po e andare alla scoperta delle farfalle con il Parco del Po Piemontese.

Nel pomeriggio dalle 16.30 le note del Fest invaderanno anche il centro di Casale Monferrato con l’allegra Swing Parade dei The KITCHEN SWING, che si esibiranno accompagnati dalla musica di Mr Rhythm the swing selecta, trasformando le vie del centro in una grande Ballroom di Lindy Hop a cielo aperto.

Per il programma completo visitare il sito www.monjazzfest.it

Mara Martellotta

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