Il posto di lavoro non si tocca, W la classe operaia in lotta. Erano anni che non si vedevano tanti metalmeccanici scendere unitariame in piazza a Torino. Come non essere dalla parte loro. Ma solo un gesto morale di solidarietà a parole condito dalla sola e totale impotenza.
La Fiat ha ricevuto in questi decenni 220 miliardi di euro dallo Stato Italiano. Ripeto perché sia chiaro: 220 miliardi affinché la famiglia Agnelli si facesse sostanzialmente gli affari propri.
Conveniente fare l’imprenditore in questo modo. Poi passata la festa gabbato lu santo.
Penso che sia l’unico caso al mondo. E la politica?
Le opposizioni sia in Piemonte che a Roma mi sembrano i polli di Renzo di manzoniana memoria. Solo impegnati a come perdere le elezioni. Prima cacciano Mauro Salizzoni e poi lo implorano di essere testa di lista.
Sono proprio disperati. La Sinistra sbrindellata che fa strani accordi con il centro del centro sinistra e i Calendiani continuano a bisticciare con i Renziani. I Cinquestelle solo impegnati nel confermare i consiglieri uscenti. Le piccole cose di pessimo gusto sempre guidate dalla indicibile voglia di perdere.
Sicuramente verranno accontentati.
Nel centrodestra un solo problema aperto: chi avrà più voti tra Lega e Forza Italia. Addirittura Mimmo Portas insieme con la lista civica di Cirio governatore difatto ritornato in Forza Italia. Portas, il re del trasformismo colpisce ancora. Francia e Spagna pur che se magna. A Roma con il Pd.
A Torino con Lo Russo ed in Regione con Cirio. Dal suo punto di vista un capolavoro. Conclusioni? Magari una forte astensione. Sicuramente una classe politica totalmente inadeguata.
PATRIZIO TOSETTO
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