Sono state 63.578 le trasformazioni contrattuali da tempo determinato a indeterminato registrate nel 2023 in Piemonte.
Un dato estremamente positivo quello rilevato dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, in quanto vede le stabilizzazioni crescere del 2,5% rispetto al 2022 e riscontra che si tratta di un contratto su dieci rispetto ai 653.184 di tutta Italia.
Ma non si tratta di un episodio sporadico: le stabilizzazioni sono infatti aumentate del 43,5% rispetto al 2021 e dell’11,1% rispetto al 2019.
Un risultato frutto anche delle politiche attive per il lavoro messe in campo in questa legislatura dalla Regione, come il potenziamento della formazione e dei tirocini, gli investimenti sull’alto apprendistato, l’avvio delle Academy di filiera.
L’assessore al Lavoro Elena Chiorino ricorda che “fin dal primo giorno abbiamo lavorato per sostenere la crescita delle nostre imprese e dei lavoratori, nella convinzione che aziende sane e competitive siano la condizione imprescindibile per garantire il dato occupazionale e condizioni contrattuali migliori” e osserva che “ora raccogliamo i frutti di queste politiche anche grazie a un sistema imprenditoriale solido, che abbinato a un patrimonio di conoscenze dei nostri lavoratori ha contributo in modo significativo a queste stabilizzazioni, la cui crescita costante è la miglior certificazione possibile della salute delle nostre imprese”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE