Il primo febbraio è il termine per iscriversi
È giunto alla XXVIII edizione il Valsusa Filmfest, festival cinematografico e culturale di comunità, che anima la bassa e l’alta valle di Susa, ricco di eventi di cinema, letteratura, musica, teatro, arte e impegno civile.
Sono online il concorso cinematografico e le regole di partecipazione, i premi e tutte le informazioni sono contenute nel bando pubblicato sul sito www.valsusafilmfest.it. Le iscrizioni devono pervenire entro le ore 24 del primo febbraio 2024.
Nelle sezioni di concorso appaiono due novità, con il ritorno della sezione dedicata ai videoclip musicali e la nuova sezione “Raccontare raccontarsi”, dedicata ad opere della durata massima di dieci minuti, tra le quali vengono richiesti anche brevi reel, che raccontino e diano voce a storie sotterranee probabilmente destinate a rimanere nell’indifferenza quotidiana, su temi vari, quali politica, società, amore, lavoro, disagio giovanile e discriminazioni.
Le altre sezioni del concorso sono le storiche “Cortometraggi”, “Fare Memoria” e ”Le Alpi”.
La sezione cortometraggi è a tema libero e riservata a film e video di finzione della durata massima di 10 minuti, senza preclusione di stili, generi o tecniche di realizzazione.
“Fare Memoria”, proposta in collaborazione con ANPI valle di Susa, è riservata ad opere che intendono rendere testimonianza e memoria del passato, ispirata ai temi della Resistenza, o a un avvenimento di attualità che quei valori interpreti. “Le Alpi” è riservata a filmati su temi della montagna, quali esplorazioni, alpinismo e altri sport verticali, tutela dell’ambiente e delle specie animali, cultura e tradizioni, vita e abitudini di grandi e piccole comunità.
Per partecipare gli autori devono inviare le opere registrandosi e creando un proprio account nel form raggiungibile direttamente in https://concorsi.valsusafilmfest.it oppure cliccando sul tasto ‘iscriviti’ presente nella home page del sito www.valsusafilmfest.it
II XXVIII Valsusa Filmfest si svolgerà nei mesi di marzo e aprile 2024 in diversi paesi della Valle di Susa.
Il programma è in via di definizione e avrà quest’anno come sottotitolo la frase “Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore. Vengo anch’io ? No, tu no”, citazione della celebre canzone di Enzo Jannacci. Nonostante il tono apparentemente umoristico, la tematica di fondo della canzone è quella della solidarietà e dell’inclusione di persone che vivono ai margini della società perché escluse. Un tema che evidenzia la costante volontà di stimolare la riflessione sulla società contemporanea da parte dell’Associazione Valsusa Filmfest, offrendo una piattaforma per esprimere speranze, dubbi e desideri riguardo a un futuro migliore, più accogliente, consapevole e solidale. Non importa da dove veniamo, ma ciò che conta è l’impegno comune nel cercare risposte condivise, eque e rispettose, che vanno verso un “Vengo anch’io? Sì, tu si !”.
Il Valsusa Filmfest è un festival che, dal 1997, anima la Valle di Susa su tre temi principali: il cinema, la memoria storica e l’ambiente. Un festival Itinerante che, in numerosi comuni della valle, ha proposto in ogni edizione concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso, numerosi eventi a metà tra cinema, letteratura, musica, teatro, arte e impegno civile, coinvolgendo scuole, associazioni e tante singole persone grazie al suo profondo radicamento sul territorio. Obiettivo principale del festival è sempre stato quello di promuovere cultura, dando spazio anche alle nuove generazioni e a eventi in grado di far riflettere e cogliere i cambiamenti sociali e politici della contemporaneità. Da dieci anni è attiva una collaborazione col Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino, che ospita la proiezione del filmato vincitore del concorso “Fare Memoria”, tra gli eventi organizzati per celebrare l’anniversario della Liberazione.
Mara Martellotta
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