“Questione di poche settimane – ha annunciato l’assessore Icardi – e poi il bando per l’erogazione dei contributi per l’acquisto di protesi a tecnologia avanzata, per la pratica sportiva da parte delle persone con disabilità motoria, potrà essere pubblicato. Il tetto di spesa individuato per la Regione Piemonte ammonta a 395mila euro. Saranno presto definite le corrette procedure per consentire ai beneficiari l’accesso alla preventiva visita medico-sportiva, altra condizione necessaria alla pubblicazione del bando.
“Ci fa piacere – ha replicato Magliano – che lo stesso Assessore Icardi abbia usato abbia parlato non solo di obbligo di legge, ma di questione di civiltà. Sosteniamo convintamente questo modello di inclusione. La realizzazione personale e la tutela della stessa salute delle persone con disabilità motoria passano anche attraverso la piena libertà di praticare sport e questo è un modello che sostentiamo convintamente”.
La Regione Piemonte, in collaborazione con i rappresentanti delle Regioni Toscana, Marche e Lombardia, ha partecipato alla definizione del testo del decreto ministeriale sul tema della “Erogazione di ausili, ortesi e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali destinate a persone con disabilità fisica”. La Regione ha già provveduto a chiedere alle Asl di individuare un referente che possa seguire la corretta applicazione di tutte le disposizioni contenute nel Decreto.
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Alberto Avetta (Pd) su Crisi Comdata; di Domenico Rossi (Pd) su Zonizzazione acustica Aeroporto di Milano Malpensa; di Maurizio Marello (Pd) su tunnel di tenda criticità e riradi; di Sarah Disabato (M5S) su Attività di bracconaggio in Piemonte quali azioni intende porre in essere la Regione al fine di tutelare la fauna selvatica?;; di Silvana Accossato (Luv) su Scelta sociale, Buon domiciliarità. Esito domanda: ammissibile ma non finanziata e un secondo question time sulla ricomparsa della figura dello studente idoneo ma non beneficiario della borsa di studio per mancanza di risorse.