Lunedì alle 19 le fontane del Po e della Dora di Piazza CLN si sono illuminate di arancione, colore che rappresenta il futuro libero dalla violenza contro le donne e le ragazze. L’iniziativa è stata promossa da Zonta club di Torino che, contemporaneamente, ha organizzato davanti alle fontane un flash mob, aderendo alla campagna di advocacy ‘Zonta dice NO alla violenza contro le donne’ lanciata nel 2012. “Si tratta di una campagna che ha aumentato la consapevolezza sulle violazioni dei diritti delle donne e ha unito i club Zonta in tutto il mondo nel condurre azioni di sostegno per combattere la violenza contro le donne e la disuguaglianza di genere” sostengono gli organizzatori.
Durante i 16 giorni di attivismo, dal 25 novembre al 10 dicembre, tutti i club e distretti Zonta, aderendo allo spirito della campagna, intraprendono azioni locali, nazionali e internazionali per influenzare la formulazione e l’attuazione delle leggi e modificare atteggiamenti e comportamenti basati sul genere per porre fine alla violenza di genere.
Zonta Club Torino si unisce, inoltre, alla campagna UNiTE che ha proclamato il 25 di ogni mese come ‘Orange Day’, un giorno per sensibilizzare e agire per porre fine alla violenza contro donne e ragazze, mobilitando le persone di tutto il mondo, invitandole a indossare il colore arancione e ad agire per porre fine alla violenza di genere nelle comunità, a casa, negli spazi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, durante i conflitti e in tempo di pace.
All’iniziativa, patrocinata dalla Città di Torino, ha partecipato la vicesindaca Michela Favaro che nel suo intervento ha dichiarato “Dobbiamo contrastare e prevenire la violenza evitando l’isolamento sociale che molte donne vivono. È importante attivare le reti, informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni”.
Per info: https://www.zonta.org/