Nelle scorse ore, i poliziotti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, del Commissariato di P.S. Centro e di Barriera Milano hanno tratto in arresto due cittadini marocchini di trenta e ventotto anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Durante il servizio di controllo del territorio in orario pomeridiano, gli agenti in servizio di Volante, transitando in corso Giulio Cesare, notano un gruppo di cittadini maghrebini discutere animatamente; in particolare, uno di essi, alla vista delle pattuglie, tenta di dileguarsi a bordo di un monopattino, ma viene subito fermato.
Gli operatori, insospettiti dall’agitazione manifestata al controllo dal trentenne, lo sottopongono a perquisizione rinvenendo nelle sue tasche un coltellino con la lama sporca di hashish, due frammenti della medesima sostanza, uno spray al peperoncino e circa 85€ in contanti. Inoltre, il trentenne è anche in possesso di un telefono cellulare risultato successivamente di provenienza furtiva, e di un mazzo di chiavi.
Avendo fondato motivo di ritenere che l’uomo possa nascondere nella propria abitazione ulteriore stupefacente, i poliziotti si recano presso il suo domicilio: qui viene identificato un suo connazionale, ovvero il ventottenne, e vengono ritrovati, nascosti all’interno di una scatola per scarpe, 5 panetti di hashish interi e uno spezzato a metà, per un peso complessivo di circa 580 grammi, nonchè 8 involucri termosaldati di crack nascosti in un pacchetto di sigarette e la somma di denaro pari a 210€.
I due cittadini marocchini vengono tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Solo il trentenne, sottoposto peraltro all’obbligo di presentazione alla P.G. per reati contro il patrimonio, viene anche denunciato per ricettazione.
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