I commercialisti nell’era dell’intelligenza artificiale

Nel contesto del Congresso Nazionale dei Dottori Commercialisti che si tiene a Torino dal 18 al 20 ottobre, si è svolta una discussione avvincente e pionieristica sulla crescente interazione tra il mondo professionale dei commercialisti e l’intelligenza artificiale. I dottori commercialisti italiani hanno preso l’iniziativa sfidando l’IA, in particolare dialogando con l’assistente virtuale ChatGPT, per redigere un documento cruciale intitolato “Il Lavoro del Commercialista nell’Era dell’Intelligenza Artificiale: Scenari, Opportunità e Rischi.” Questo documento, in fase di presentazione domani, getta luce sui profondi cambiamenti e le nuove sfide che l’intelligenza artificiale porta nel settore della consulenza fiscale e contabile.

L’idea è partita dall’Università di Torino, rappresentata in seno ai gruppi di lavoro AI e professione del consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili dai professori Paolo Biancone (nella foto) e Silvana Secinaro, anche rispettivamente Vice Presidente e Presidente dell’associazione di accademici ed esperti Tecnologie per l’accounting e l’accountability.

L’utilizzo dell’IA nella professione del commercialista è un tema che ha guadagnato sempre più rilevanza negli ultimi anni. La crescente automazione dei processi contabili e fiscali, insieme all’avvento di strumenti avanzati di analisi dei dati, ha reso chiaro che i dottori commercialisti devono adattarsi a questa nuova realtà.

La sfida di dialogare con ChatGPT per la redazione del documento rappresenta un passo audace verso la comprensione dei potenziali benefici e delle sfide dell’integrazione dell’IA nella consulenza commerciale. Il documento sarà presentato al Congresso Nazionale dei Dottori Commercialisti domani, e rappresenta un contributo significativo alla comprensione dei cambiamenti in atto nella professione. Esso segna anche un punto di partenza per ulteriori discussioni e ricerche sulle sfide e le opportunità che l’intelligenza artificiale porta nel mondo della consulenza contabile.

Questo stimolante dialogo con l’IA ha messo in evidenza l’importanza di una formazione continua e dell’adattamento costante alle nuove tecnologie. Atteggiamento che l’Università di Torino promuove con corsi mirati a questo cambio di mentalità tra i futuri professionisti e manager, in particolare con il corso Tecnologie per l’Accounting  e l’Accountabilty, erogato come scelta libera dal Dipartimento di Management, percorso magistrale Amministrazione e Controllo Aziendale, ma fruibile a scelta da tutti gli studenti di Unito interessati.

In un mondo in costante evoluzione, i dottori commercialisti italiani dimostrano di essere pronti ad affrontare il futuro con apertura e determinazione, abbracciando l’intelligenza artificiale come una risorsa preziosa e affrontando le sfide con coraggio e determinazione.

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