Affrontare l’inquinamento luminoso per promuovere un nuovo modo di fare turismo
La prima Summer School di Starlight, progetto promosso anche dal GAL Escartons e Valli Valdesi e finanziato dal programma europeo Erasmus+, si è tenuta dal 25 al 29 settembre a Razlog, in Bulgaria. Quattordici partecipanti provenienti da tutta Europa hanno lavorato insieme per discutere e approfondire il tema dell’inquinamento luminoso e gli strumenti per la promozione dell’astroturismo.
Il progetto Starlight, nato con l’obiettivo di fornire una formazione su astronomia, biodiversità e turismo sostenibile, procede dunque nel proprio percorso che sta coinvolgendo 60 giovani partecipanti da 6 paesi europei.
Trasformare le conoscenze in opportunità lavorative. Ed è proprio da questo presupposto che nascono le Summer school di Starlight. Il soggiorno è stato organizzato dal partner bulgaro del progetto, la National Business Development Network. Cinque giorni di formazione, durante i quali i partecipanti hanno ricevuto spunti sull’imprenditoria, sulla valutazione dei bisogni del turista e sulle opportunità nello sviluppo di un nuovo turismo dei cieli bui in Europa.
I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi, ciascuno con l’obiettivo di sviluppare un progetto con al centro la valorizzazione del turismo dei cieli bui sul territorio. A guidare ragazzi e ragazze nei loro progetti sono stati docenti ed esperti provenienti dall’Università di Economia di Varna, dall’Istituto Astronomico dell’Accademia Bulgara di Scienze e dall’Osservatorio Astronomico Naturale di Rozhen, nonché i partener del progetto, tra i quali l’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Un’occasione unica, resa ancora più speciale dall’evento organizzato nella città di Razlog nella giornata del 28 settembre, per presentare a vasto pubblico di stakeholder il progetto Starlight. In quell’occasione, i gruppi dei giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di presentare e discutere i loro modelli di business, destando l’interesse verso questo nuovo tipo di turismo da parte dei presenti
Questo evento segna una nuova e importante tappa del progetto Starlight, nel percorso verso la sensibilizzazione dell’Europa verso i danni provenienti dall’inquinamento luminoso e verso la promozione del turismo dei cieli bui.
E il prossimo appuntamento sarà proprio sul territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi. Dal 15 al 19 aprile, un altro gruppo di partecipanti seguirà la Spring School che si svolgerà nelle vallate delle Alpi Cozie, portando anche sul territorio piemontese l’energia di questa nuova opportunità turistica perfetta per i territori rurali delle Alpi.
Per ulteriori informazioni riguardanti il progetto Starlight, visita la pagina dedicata www.evv.it/starlight.
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