Gastroenterologia, convenzione tra Aosta e Mauriziano

“Questa collaborazione, avviata sperimentalmente nel periodo estivo, va a regime in queste settimane. I primi risultati si intravedono già: i tempi di attesa per le visite e le endoscopie stanno rientrando. Dopo molto tempo le gastroscopie sono rientrate nei limiti previsti ed i tempi delle visite specialistiche si sono sensibilmente ridotti. Una volta portate a regime queste prestazioni, si aggrediranno i tempi di attesa per le colonscopie”
L’Azienda USL della Valle d’Aosta e l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Umberto I hanno sottoscritto una significativa convenzione di collaborazione volta al potenziamento ed al miglioramento delle attività di Gastroenterologia dell’ospedale “Parini” di Aosta. La collaborazione è stata impostata a luglio, ma entra a regime questo mese.
L’iniziativa è promossa dall’Azienda USL con lo scopo di rilanciare la propria Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, attualmente diretta dal dottor Stefano Okolicsanyi e composta da altri 5 specialisti gastroenterologi, al fine di incrementare l’efficienza delle prestazioni erogabili ed implementare le competenze del personale medico specialista, l’organizzazione della struttura e riducendo al contempo i tempi di attesa per l’utenza.
Già da diversi anni intercorrono tra le due Aziende sanitarie proficui rapporti di collaborazione in vari ambiti, e la Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliera Mauriziano, diretta dal dottor Rodolfo Rocca, rappresenta un Hub di eccellenza in grado di supportare l’Azienda USL nella riorganizzazione e gestione del reparto che da tempo soffre criticità strutturali.
La convenzione, valida per un anno dalla data di sottoscrizione, prevede che il Mauriziano, diretto dal Direttore Generale dottor Maurizio Dall’Acqua, autorizzi i propri dirigenti medici a svolgere una serie di attività, quali esami endoscopici e di ERCP (colangio-pancreatografia endoscopica retrograda) presso l’Azienda USL. Inoltre, fornirà consulenza e coordinamento operativo per il percorso di riqualificazione e riorganizzazione. Sull’altro fronte l’Azienda USL autorizzerà il proprio personale medico specialista a partecipare, per scopi formativi, alle attività della Gastroenterologia del Mauriziano.
“Questa volta – spiega il Direttore Generale USL, Massimo Uberti – non si tratta della consueta convenzione per avere un aiuto a migliorare i tempi di attesa. C’è questo aspetto, ma è anche molto di più: si tratta di un progetto di rilancio di una specialità che dopo la perdita del primariato ed a causa della carenza di specialisti negli ultimi anni si è impoverita. Con questa collaborazione dell’équipe dell’Azienda Ospedaliera Mauriziano Umberto I di Torino, avviamo un percorso di rilancio della Gastroenterologia, attraverso la formazione per i nostri specialisti, il rinnovo delle attrezzature, ed avvalendoci per la supervisione nel percorso di rilancio dell’importantissima esperienza del dottor Rocca. Il tutto in attesa che diventi operativo il nuovo Atto aziendale che prevede il ritorno della Gastroenterologia a Struttura Complessa ed in attesa dei tempi di assunzione di un nuovo primario che avrà mandato per proseguire tale percorso. Questa collaborazione, avviata sperimentalmente nel periodo estivo, va a regime in queste settimane. I primi risultati si intravedono già: i tempi di attesa per le visite e le endoscopie, tutte a tempi lunghissimi, stanno rientrando. Dopo molto tempo le gastroscopie sono rientrate nei limiti previsti ed i tempi delle visite specialistiche si sono sensibilmente ridotti. Una volta portate a regime queste prestazioni si aggrediranno i tempi di attesa per le colonscopie”.
“La convenzione con il Mauriziano è un passo significativo per il rilancio della Gastroenterologia – sottolinea l’Assessore Carlo Marzi -. Oltre a contribuire ad una riduzione delle liste di attesa, la collaborazione favorisce la formazione professionale dei nostri medici specialisti e la crescita organizzativa del reparto”.
“Con l’Azienda sanitaria valdostana condividiamo una rete di collaborazione che negli anni si è consolidata, in particolar modo per interventi di endoscopia operativa avanzata, quali mucosectomie o dissezione per lesioni del colon, endoscopia operativa bilio-pancreatica e protesi per la palliazione di neoplasie del tratto gastroenterico” – spiega il dottor Rodolfo Rocca, Direttore della SC Gastroenterologia del Mauriziano -. Con questa nuova convenzione si tratta di migliorarla e potenziarla attraverso una parte di lavoro sul campo direttamente in Valle d’Aosta. Il percorso si basa sulla condivisione delle reciproche esperienze in modo da potenziare i servizi ed erodere le liste di attesa. Parallelamente attiveremo un programma di formazione in tecniche endoscopiche avanzate nella nostra Struttura per i gastroenterologi valdostani”.
“Questa importante collaborazione con il Mauriziano apre una proficua prospettiva di crescita per i nostri servizi e per la nostra équipe, e la base per sviluppare insieme studi scientifici e di ricerca – commenta il dottor Stefano Okolicsanyi, Responsabile facente funzioni della SSD Gastroenterologia del “Parini” -. Contiamo anche sul fatto che l’acquisto di nuove tecnologie e la stabilizzazione del reparto di Gastroenterologia con il ritorno ad una Struttura Complessa possa accrescere il fattore di attrattività per giovani specialisti”.
Tra l’altro tra l’Ospedale di Aosta ed il Mauriziano di Torino Umberto I esiste un importante legame storico. L’iniziativa di istituire un grande ospedale moderno al servizio dei malati della città di Aosta e delle comunità dell’intera regione fu dovuta proprio all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Torino, la cui vocazione ospitaliero-assitenziale si concretizzò in Valle d’Aosta nel 1752, quando l’Ordine ereditò la giurisdizione di tutti i beni valdostani già in possesso dei canonici del Gran San Bernardo. L’atto di fondazione ufficiale dell’Ospedale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Aosta reca la data del 17 aprile 1773. Disponeva in origine di dodici posti letto, situati in due stanze separate, una per le donne ed una per gli uomini. Quasi 200 anni dopo, con decreto del Presidente della Giunta regionale della Valle d’Aosta n. 75 del 2 marzo 1970, l’Ospedale Mauriziano di Aosta fu costituito in Ente Ospedaliero Regionale e la gestione amministrativa (compresa la gestione del personale) dell’ospedale di Aosta fu trasferita dall’Ordine Mauriziano alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta.
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