“L’8 gennaio del 2024 – commenta il vicepresidente della commissione Sanità di Palazzo Lascaris – riprenderà a pieno regime l’attività del Pronto Soccorso presso il presidio ospedaliero di Cuorgnè, come annunciato un anno fa dall’assessore Icardi e dal presidente Cirio. Questo riavvio garantirà assistenza 24 ore su 24, rispettando rigorosamente tutte le normative vigenti, compresa la disponibilità della sala gessi e delle altre strutture essenziali.
L’attività di emergenza del presidio sarà gestita dalla società di servizi attuale, mentre l’assistenza medica sarà fornita dai dipendenti dell’Asl. Questo approccio integrato garantirà un’assistenza di alta qualità per i pazienti.
Con la riapertura del Pronto Soccorso, il presidio ospedaliero di Cuorgnè tornerà alle condizioni pre- pandemia, permettendo un aumento sia dei ricoveri sia delle attività chirurgiche. Questo è un passo fondamentale per garantire la salute e il benessere della comunità locale e conferma l’impegno delle autorità nella fornitura di servizi sanitari di qualità”.
“La chiusura del Pronto Soccorso, avvenuta nell’ottobre 2020, a causa della pandemia – commenta il consigliere canavesano della Lega – si è protratta a causa della carenza di sanitari. Avevamo preso un impegno preciso con i canavesani e lo abbiamo perseguito e raggiunto con ostinazione: la riapertura del Pronto Soccorso, testimoniando la determinazione della Regione a garantire l’accesso alle cure mediche necessarie a tutti i cittadini in egual modo, sia in città sia in montagna e nelle aree interne. Una notizia che oggi mi dà un’enorme soddisfazione e che dedico tutta ai cittadini del mio territorio: dopo tanti mesi, anni d’impegno e confronto giornaliero con Sindaci, cittadini e direzione dell’Asl, questa Giunta a trazione Lega ha finalmente raggiunto l’obiettivo per la nostra squadra, ovvero il Canavese!”.
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