“Se muoio è stata mia moglie”. Ma la donna è assolta perché non è certo che si tratti di omicidio

Ettore Treglia fu trovato senza vita il 5 aprile 2021 in un appartamento di Torino in zonaSan Donato, la causa della morte potrebbe essere stata un cocktail  di alcol, ansiolitici e cannabis. Oppure un problema cardiaco preesistente o una rarissima “stimolazione vagale”, un recettore che rallenta i battiti del cuore e a volte porta alla morte. Troppi dubbi per dire che si tratta di omicidio. Sono quindi ipotesi “dotate di plausibilità pari o superiore a quella di un omicidio”, del quale era accusata la moglie della vittimaGaia Prencipe. Ecco perché la Corte d’Assise di Torino, ha assolto il 12 luglio la 49enne  “perché il fatto non sussiste”. Oggi sono note le motivazioni della sentenza. Il pm aveva chiesto l’ergastolo per la donna, ipotizzando che avesse strangolato il marito dopo una lite per gelosia. Treglia aveva inviato messaggi  all’amante poco prima di morire: “Se mi trovano morto è stata mia moglie”. Ma per la Corte non è possibile accertare che Treglia sia stato ucciso.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Rock Jazz e dintorni a Torino: Ligabue e i Pooh

Articolo Successivo

Con Israele

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta