Per la Stagione d’opera e di Balletto 2023/2024 approda al Piccolo Regio Puccini
Approda al Piccolo Regio Puccini, per la prima volta eseguita a Torino, l’operetta di Jacques Offenbach dal titolo “Un mari a la porte”, un trionfo di leggerezza e joie de vivre, tra valzer, polke e mazurche. Sarà in scena fino al 14 ottobre prossimo.
Composta a Parigi nel 1859 su libretto di Alfredo Delacour e Léon Morand, andò in scena al Théatre des Bouffes Parisiens il 22 giugno dello stesso anno. Questo titolo è il contraltare della Juive, nata ventiquattro anni prima. L’accostamento tra il grand-opéra e questa operetta vuole dare l’opportunità al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera di fervore culturale parigino di metà Ottocento. Prosegue il viaggio tra Italia e Francia iniziato con La Figlia del reggimento di Donizetti.
Torna a rivivere la splendida collaborazione instaurata con le compagini artistiche del teatro. Grazie all’esperienza del Regio Ensemble, il giovane Riccardo Bisatti torna a dirigere l’Orchestra del REGIO come direttore ospite.
La regia è di Anna Maria Bruzzese, i costumi di Laura Viglione, le luci di Andrea Rizzitelli.
Il ruolo di Florestan Ducroquet, artista bohémien poco talentuoso e squattrinato è assunto dal tenore polacco Pawel Zak. La mezzosoprano russa Ksenia Chubunova interpreta il ruolo della neosposina Suzanne. Il soprano Austriaco Amélie Hois vestirà i panni di Rosita, l’amica della sposa dal carattere travolgente e indipendente. Il marito del titolo sarà interpretato da Matteo Mollica.
“ È un’opera ‘sorbetto’ – commenta Riccardo Bisatti, il direttore d’orchestra – Dopo la Juive ha fatto bene il teatro Regio a programmare questa divertente e splendida operetta di Offenbach. Invito tutti a partecipare e venire a ascoltarla per passare una bella serata, con musica molto bella e travolgente,
‘Un mari a la porte’ è eseguito in lingua originale francese, con sopratitoli in italiano.
Mara Martellotta
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