Expocasa: 13.000 ingressi nel primo fine settimana

Il salone b2c più longevo del Piemonte celebra il suo 60° compleanno con un’edizione speciale che parte da una grande lezione sul design e si addentra nelle soluzioni di arredamento, progetti d’interni e materiali per ristrutturare, fino a stupire il pubblico con le proposte di complementi ideati da giovani artisti.

 Il divertimento è assicurato ai bambini con i laboratori creativi e agli adulti con sessioni di yoga, test drive e molto altro. La manifestazione prosegue fino a domenica 8 ottobre.

Tra il richiamo dei grandi nomi del design e l’offerta di 200 espositori, nel primo weekend di Expocasa i corridoi che attraversano i 20.000 metri quadrati dell’Oval di Torino si sono rapidamente riempiti: 13.000 gli ingressi del primo fine settimana.

L’edizione speciale che celebra il 60° compleanno del salone è partita dalla grande lezione di design e futuro con firme del Made in Italy del calibro di Franco Audrito, fondatore dello Studio65 e Ico Migliore architetto e designer, Migliore+Servetto Architects. Oltre a Davide Alaimo, designer e collezionista. Si è parlato delle comuni esperienze di studio in ambito torinese e piemontese, mettendo in rilievo le peculiarità culturali e progettuali che contraddistinguono la città e il territorio, in particolare il rapporto privilegiato tra arte e design. Il dibattito ha visto levarsi l’invito corale ai designer a essere parte attiva del cambiamento, della trasformazione del mondo, a progettare il futuro. A concepire gli spazi in cui vorrebbero vivere. A sognare, per costruire un mondo nuovo. A non diffidare delle tecnologie. E tuttavia, se i progetti devono proiettarsi verso il futuro, nella casa di domani non potrà mancare la memoria. Anche perché è nella storia che il design ha le sue fondamenta, come hanno spiegato i giornalisti Antonella Galli e Pierluigi Masini ripercorrendo le tappe del loro libro “I luoghi del design in Italia”, un diario del viaggio lungo l’Italia alle sorgenti del progetto e del Made in Italy.

 

Venuti qui per cercare soluzioni personalizzate e per acquistare, complice la scontistica che qui consente di risparmiare, i visitatori hanno trovato un ventaglio di proposte straordinarie tra cucine, living, camere da letto, oggettistica, progettazioni, consulenze, fino a servizi di assistenza artigianale. «La manifestazione è partita con grande entusiasmo da parte di tutti. Gli espositori stanno lavorando con soddisfazione. Gli studi di architettura sono presi d’assalto – ha raccontato Krisztina Szilvási, Responsabile Manifestazioni Organizzate di GL events Italia –. E siamo felici di constatare che il 10% del pubblico arriva da fuori Piemonte».

 

Molto apprezzato l’ingresso dell’arte nella manifestazione con “L’arte a casa tua” dove pittura, scultura, installazioni e fotografia sono proposte come espressione di un nuovo stile abitativo. Qui sono esposti lavori di giovani artisti, alcuni sono semplici oggetti di design, come “Valentine“, un tavolo per l’area Living che si caratterizza per la sua base metallica dalle forme simmetriche e scultoree, o “Rovine Moderne“, lampada/scultura in cera naturale di soia, ferro verniciato a polvere, cotone. Ma ci sono anche complesse installazioni, come “Mappe di Bosco“, scultura dalle forme contorte, ricavata dal calco di fusti arborei e realizzata con resina vegetale, residui di corteccia, licheni, radici e terra, o “Seme” un’opera realizzata con scarti di lavorazione di legno di cedro che si caratterizza anche per il leggero profumo che emana.

Arrivato a Expocasa per immergersi nel mondo dell’ambiente domestico, il pubblico viene sorpreso da appuntamenti inconsueti, come il Q-King Show dello Chef Marcello Ferrarini o la sessione di yoga inclusiva con Patrizia Saccà, atleta paralimpica. E mentre i bambini giocano nel laboratorio di trasformazione degli scarti in oggetti di design, gli adulti possono cimentarsi nel test drive di nuove vetture ibride.

Tutte attività che proseguono fino a domenica 8 ottobre.

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