Le comunicazioni di competenza regionale, ma anche di associazioni sportive, ricreative e culturali che riguardano i figli minori di genitori separati, saranno indirizzate ad entrambi, su richiesta di almeno uno dei due genitori e nel rispetto dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo unificato delle due proposte di legge a prima firma Sara Zambaia (Lega) e Silvio Magliano (Moderati), che prevede, oltre alla comunicazione congiunta, la stipula di protocolli d’intesa con le istituzioni scolastiche e gli enti in relazione alle comunicazioni di loro competenza.
La Regione si farà anche parte attiva per sensibilizzare i comuni all’istituzione del Registro della bigenitorialità, nell’ambito delle proprie campagne di comunicazione.
Recepito l’emendamento presentato da Diego Sarno (Pd) che estende le norme sulla comunicazione congiunta ai figli “nati all’interno delle situazioni giuridiche disciplinate dalla legge 76 del 2016”, ovvero all’interno delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e delle convivenze di fatto.
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