Ultima settimana per visitare Buddha10 Reloaded

Fino al 3 settembre 2023
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

Chiude domenica 3 settembre la mostra Buddha10 Reloaded, riallestimento del progetto Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista.

 

La mostra, nata come progetto annuale di ricerca ed espansione e come piattaforma di studio permanente sulle opere delle collezioni del museo, si è rivolta in questi mesi non solo al pubblico di visitatori, ma anche a una platea di studiosi ed esperti, coinvolti in conferenze di approfondimento e nel simposio Dis:emobodied, che ha visto la partecipazione di ricercatori internazionali quali Puay-peng Ho, Natalie Gummer, Katherine Tsiang, Francesca Tarocco e molti altri.

Grazie alla performance partecipativa Sonic Blossom di LEE Mingwei (6 maggio-4 giugno 2023), ai numerosi eventi e all’innovativo public program musicale Evoluzioni Sonore #2, il MAO si è anche trasformato in luogo di esperienza: il pubblico ha potuto abitare gli spazi del museo in maniera coinvolgente e attiva e assistere alle esibizioni di Miya Masaoka, Arushi Jain ed Evicshen, artiste della diaspora asiatica che, con le loro sonorità, hanno contribuito a tracciare il ritratto di un continente – quello asiatico – dalle identità molteplici e mutevoli.

 

Giovedì 7 settembre alle 19, in occasione del finissage della mostra, il produttore giapponese Shigeru Ishihara sarà protagonista, insieme alla percussionista coreana Shin Hyo Jin, della performance musicale Crossing Borders, ultimo appuntamento nell’ambito del public program Evolving Soundscapes a cura di Chiara Lee e freddie Murphy.

Info e biglietti sul sito.

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Nel percorso di Buddha10 Reloaded, che si interroga sui significati degli oggetti rituali presenti nelle collezioni del MAO, sul loro utilizzo e sulla percezione nel loro contesto originario, sul perché e come siano entrati a far parte del patrimonio del museo, sui problemi posti dalla conservazione e dal restauro e su molte altre tematiche, trovano spazio oltre venti grandi statue buddhiste in legno o pietra di epoche diverse (dal V al XIX secolo) delle collezioni del MAO, accostate ad altre importanti sculture – tra cui oltre trenta bronzetti votivi della collezione Auriti – provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma e dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova.

A innescare un dialogo capace di produrre nuovi significati e nuove possibili letture, accanto a questi preziosi oggetti sono state collocate alcune opere di artisti viventi: Spirit house, video di LEE Mingwei; la grande installazione di Francesco Simeti (Palermo, 1968) dal titolo Come un limone lunare; il video di animazione Billowing, sempre di Simeti, ispirato al dipinto cinese The Manchu Army Regaining East and West Lianzhen in 1855; il lavoro dell’artista Qiu Zhijie (Zhangzhou, 1969) incentrato sulla riscrittura del Sutra in chiave contemporanea e attraverso differenti media.

Nei giardini giapponesi hanno trovato spazio il nuovo video di Wu Chi-Tsung (Taipei, 1981) dal titolo Drawing Studies – MAO Bodhissatva GuanyinMing – Ging Dynasty, realizzato filmando l’omonima opera delle collezioni permanenti, e una nuova installazione di Sun Xun (Fuxin, 1980).

Sotto la volta del Salone Mazzonis i visitatori sono avvolti dall’installazione sonora site specific Oro – Huángjīn composta da Valentina Ciardelli ed eseguita dal duo musicale “The Girls in the Magnesium Dress” insieme a Chiu Yung Chan: una suite ascetica per guquin, contrabbasso e arpa in 7 micro movimenti che accompagna l’ascoltatore in un viaggio meditativo di contemplazione dei tre strumenti come ensemble e, al contempo, come voci singole.

La mostra si conclude al Mercato Centrale, dove si trova Co-existence, installazione sonora site specific di Shigeru Ishihara (DJ Scotch Egg/Scotch Rolex) curata da Chiara Lee e freddie Murphy. L’installazione sonora, che unisce tracce realizzate in tempi e luoghi diversi, fra cui il MAO e le Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale, innesca un processo di contaminazione e avvicinamento interessante e inedito. L’opera è completata da un video realizzato da Alessandro Muner.

 

Grazie alla convenzione con l’Istituto dei Sordi di Torino, i contenuti della mostra sono disponibili in LIS Lingua dei Segni italiana e in versione audio.

ORARI

martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.

La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.

BIGLIETTI

Intero 10 €; ridotto 8 €

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