DOMENICA 27 AGOSTO
ALLE ORE 10 LA VISITA INIZIERA’ NEL REPARTO FEMMINILE DOVE SI SONO SUICIDATE NEGLI ULTIMI DUE MESI TRE DONNE.
APPELLO AI CONSIGLIERI REGIONALI DI FARE VISITA ANCHE LORO ALLA STRUTTURA CARCERARIA.
Domenica 27 agosto una delegazione del Partito Radicale farà visita nel carcere Lorusso Cutugno delle Vallette di Torino. La visita si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Agosto in carcere” che vede impegnati dirigenti e militanti del Partito Radicale nei penitenziari di tutta Italia. A Torino avrà inizio alle ore 10 e alle ore 12.45 circa la delegazione terrà una Conferenza Stampa davanti all’ingresso del carcere. La delegazione sarà composta da Sergio Rovasio, Presidente Associazione Marco Pannella di Torino, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale, Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale, Alberto Nigra, già parlamentare, Ezio Dore, iscritto al Partito Radicale, Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta ‘Vittorio Chiusano’.
Dopo le gravi vicende avvenute nel carcere della Vallette, con il suicidio di due donne, di 48 e 22 anni, lo scorso 11 agosto e la morte per suicidio di un’altra donna di 52 anni lo scorso 29 giugno, la delegazione inizierà la sua visita nell’area femminile. La delegazione intende incontrare le ‘ragazze di Torino’, dove la partecipazione e la promozione di iniziative di dialogo con la Direzione è sempre stata molto attiva.
Le gravi carenze dell’Istituto di pena delle Vallette, certamente tra i peggiori d’Italia, sono sempre state denunciate ai massimi livelli a seguito delle visite svolte in questi ultimi anni nell’ambito delle iniziative del Partito Radicale, in particolare i reparti psichiatrico e ‘nuovi giunti’ tra i più umanamente degradati. Innumerevoli le segnalazioni e le denunce: sovraffollamento del carcere (circa 1350 detenuti su una capienza di 990) e carenze di personale, di psicologi, di medici specialisti, di assistenti sociali, di progetti di aiuto per chi esce dal carcere, per citarne alcune. La stessa Direzione del carcere presenta gravi carenze di organico e organizzative nonostante il grande impegno di chi vi opera.
Facciamo appello ai Consiglieri Regionali del Piemonte di far visita alla struttura carceraria, è loro prerogativa di fare visita ai luoghi di detenzione della Regione. Alcune delle carenze più gravi dipendono proprio dalla Regione
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