Uncem e le autostrade intelligenti del mare

MOBILITA’

“La proposta Uncem, non certo provocatoria, di destinare in momenti di forte traffico più corsie per senso di marcia delle autostrade da e verso il mare ha destato molte attenzioni nei decisori politici e nelle Istituzioni. I Concessionari delle autostrade, di Piemonte e Liguria, da e verso Torino e Milano, sono stati chiamati dagli Enti territoriali a chiarire quali strategie monteranno per togliere i cantieri, per evitare disagi e lunghissime code, come quelle, ampiamente previste, dello scorso week end. Aumentare le corsie percorribilil, ridurre o azzerare i pedaggi in caso di code, accelerare i tempi dei lavori sono alcune possibili soluzioni. Altre devono essere trovate, dalle autostrade in sinergia con la viabilità ordinaria. Per non pesare sulla seconda quando le prime sono intasate di veicoli che vanno e vengono dal mare. Anche questo è un tema per Uncem centrale, i legami tra territori, tra zone urbane e rurali, montano e metropolitano. È un tema di flussi. E di intelligenza. La mobilità e i trasporti sono ancorati a modelli novecenteschi, degli anni Ottanta. O cambiamo tutto, diventando smart, o perdiamo moltissimo. Diventare intelligenti, smart, per strade e autostrade non vuol dire solo puntare sulle ‘smart road’, ma anche modularsi al traffico, differenziare corsie, introdurre meccanismi automatici su base di sensoristica e altri strumenti digitali. L’innovazione rimodula flussi e passaggi. Percorriamo queste strade, a prova di futuro. Intelligente”.

Lo affermano Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

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