Duecento anni fa nasceva in Piemonte la Regia Scuola di Equitazione

Per omaggiarla si prepara, per tutto il 2023, una ricca agenda di eventi a Pinerolo, sede del prestigioso “Museo Storico dell’Arma”

Pinerolo (Torino)

Non è sicuramente facile spegnere d’un botto 200 candeline. Ci vorrà, dunque un intero anno, il prossimo “Anno del Signore 2023”, per celebrare, così come si deve, la nascita dell’allora “Regia Scuola Militare di Equitazione”, con prima sede alla Venaria Reale, voluta con “Regio Viglietto” del 15 novembre 1823 dal re di Sardegna, Carlo Felice “per istruire all’equitazione i giovani allievi dei Corpi di Cavalleria, gli Ufficiali di ogni Arma nonché i componenti della Corte”. Alla Venaria la “Scuola” resterà fino al 1849, quando, dopo la Battaglia di Novara, l’abdicazione di Carlo Alberto e la salita al trono di Vittorio Emanuele II, nell’ambito della riorganizzazione dell’Esercito, l’allora Ministro della Guerra Alfonso La Marmora, decise di trasferirla nella città di Pinerolo – con il nuovo nome di “Scuola di Cavalleria” – dove rimase fino al 1943, anno del suo scioglimento, seguito alla fine del 1961 dalla costituzione, voluta dal Ministero della Difesa, del “Museo Storico dell’Arma di Cavalleria”, un unicum in Italia e fra i più importanti in Europa, ospitato nell’antica “Caserma Principe Amedeo” (poi intitolata al generale Dardano Fenulli) e aperto al pubblico nell’ottobre del 1968. Il 2023 sarà dunque un anno speciale per Pinerolo, scandito nella preparazione di specifici eventi e nella promozione capillare del suo “Museo” da visite guidate (ad ingresso gratuito e condotte da personale dell’Esercito Italiano) e da itinerari di indubbio interesse su cui già sta alacremente lavorando il “Consorzio Turistico Pinerolese e Valli”, in prima linea per valorizzare al massimo questa peculiarità del territorio, molto conosciuta fra gli appassionati, ma forse meno nota al grande pubblico. Su 5.500 mq di spazio espositivo, 24 sale e 240 vetrine, il “Museo” (in viale Giovanni Giolitti, 5) ripercorre attentamente alcune delle pagine più gloriose della storia d’Italia e del suo esercito, ma permette anche l’incontro con cimeli  e personaggi unici, autori di grandi imprese, come il Generale Federico Caprilli che nel giugno del 1902, al Concorso ippico internazionale di Torino (che si svolse nell’ippodromo allestito in piazza d’Armi), in sella al possente baio Mélopo, conquistò il primato mondiale di salto in alto con lo stacco di 2,08 metri. In bella mostra anche blindo-corazzati, carri, carriaggi, carrozze delle Belle Epoque, selle e gualdrappe, le uniformi e i copricapo, e, ancora, argenti, quadri, stampe, fotografie, decorazioni e trofei. Per far impazzire grandi e piccini, infine, Il “Museo” presenta anche una fila di 65mila soldatini in piombo e altri materiali, insieme ai giganteschi plastici della Battaglia di Waterloo. Tanto “Museo”, ma non solo “Museo”. In programma per i festeggiamenti dei 200 anni, il “Consorzio” ha infatti già previsto, con il supporto dell’esperto di storia Stefano Ricca, anche degli itinerari guidati, a partire dal mese di marzo 2023.

Il primo tour toccherà il “Museo della Cavalleria” ma racconterà anche Pinerolo che, oltre al “Museo”, conserva tuttora molteplici testimonianze di edifici e aree che fecero parte integrante della “Scuola di Cavalleria” e che hanno trasformato “de facto” Pinerolo in “Città della Cavalleria” e “capitale mondiale” dell’equitazione.

Una seconda proposta è decisamente più curiosa, in quanto abbina al “Museo”, la visita del “Castello di Miradolo”, gestito dalla “Fondazione Cosso” a San Secondo di Pinerolo, e del “Palazzo dei Conti Cacherano”, a Bricherasio, gestito dalla famiglia Cacherano. A unire queste dimore storiche immerse nel verde proprio i personaggi della famiglia Cacherano e le loro imprese.

Verranno, infine, costruiti “pacchetti ad hoc” per appassionati di storia dell’esercito e non solo. Classi, gruppi e cittadini interessati possono già scrivere a: info@turismopinerolese.it.

g. m.

Nelle foto: immagini dal “Museo Storico dell’Arma di Cavalleria” a Pinerolo

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