In merito agli incidenti occorsi durante il presidio organizzato da gruppi anarchici in occasione della sentenza di condanna di due anarco-insurrezionalisti.
Solito copione che si ripropone ad ogni iniziativa pubblica di questi antagonisti il cui scopo è far valere le loro ragioni a prescindere dalla legalità e dal rispetto verso il prossimo. Bombe carta contro i poliziotti e imbrattamento dei muri della città, con l’aggravante di un commerciante ferito, aggredito da questi facinorosi, è il risultato di una giornata pessima, che vede per l’ennesima volta la grande professionalità delle forze dell’ordine a contenere l’ira irrazionale di questi individui.
Si fa un gran parlare di pene certe, poiché si sa perfettamente chi sono gli autori di questo scempio perpetrato nei confronti di pubblici edifici della nostra città, pensare di procedere facendo ripulire i muri agli autori, non sarebbe una decisione troppo eccessiva. Sappiamo bene che nel nostro paese anche solo immaginare una simile pena “esemplare” è una pia illusione.
È più che comprensibile la rabbia dei commercianti e dei cittadini che devono subire queste violenze e aggressioni ed assistere impotenti allo sfregio dei muri cittadini e dei negozi imbrattati con furia cieca, con vernici e coloranti vari ed i cui costi di ripristino non dovrebbero gravare sui cittadini o sui commercianti.
Le ennesime denunce verso chi ne ha già collezionate a iosa non crediamo impressionino questi “ cultori”della violenza.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
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