”Fall asleep” (addormentarsi)

Si è svolta a Cella Monte nei due weekend consecutivi del 5/6 e 12/13 novembre, la mostra di arte contemporanea ”Fall asleep” (l’addormentarsi). Le opere sono state esposte all’ Auditorium Sant’Antonio a cura di ” Numm, contemporary art” e per iniziativa di Elena Caterina Doria, curatrice della mostra e anche lei pittrice, presente con alcune sue opere esposte.

Con Rossella Filippini, ha realizzato questo progetto, allo scopo di promuovere l’arte e la creatività, attraverso eventi e corsi per gli appassionati di tutte le arti visive, nel contesto del Monferrato. ” Il tema conduttore del crepuscolo autunnale e del sogno, della natura che si abbandona alla quiescenza, che sprigiona i suoi colori più accesi, diviene opera realizzata. Nebbia, rugiada e il sole che diviene soffice carezza, sono le caratteristiche tipiche dell’autunno. L’ uomo che ne fa parte, attraverso il sogno si stacca dalla ragione, per accedere all’irrazionale, al surreale accogliendo la sua vulnerabilità nelle sue sfumature ” così nelle parole della curatrice.

La collettiva  ospita opere di 11 artisti contemporanei, che interpretano il tema con tecniche diverse, nell’intento di creare un percorso emozionale per i visitatori. Gli artisti che hanno partecipato sono Marianna Bussola, Antonella Caraceni, Federico Catagnoli, Giorgio Cecchinato, Federica Cipriani, Annalisa Di Meo, Elena Caterina Doria, Florine Offergelt, Federica Orsini, Gloria Rech, Mauro Valsecchi. Passo a elencare le opere esposte da me visionate:

L’ opera di Federica Cipriani ” ST# Brown ” del 2019 è in teca di vetro, con dimensioni 50×50.
Descrive l’individuo e il gruppo rappresentati dallo stormo di passeri distanziati. “Social imprinting” del 2020 rappresenta dei nidi caverna in cordame, l’uomo ancestrale dentro e fuori la sua zona di comfort nel flusso dei ricordi personali.
Di Elena Doria ” Sguardi quiescenti” del 2022. Sguardi rimasti fissi in stato di quiete. Associare gli sguardi agli elementi naturali, come le foglie. Gli sguardi degli affetti famigliari. Tecnica ecoline, in china sintetica su cartoncini policromi.

Giorgio Cecchinato “Morpheus” (2022), tecnica a stampa digitale su legno (60×90). Sempre di Cecchinato “Cinder” (cenere). Ispirato alla favola di Pinocchio di Collodi. Con parti testuali del racconto, riportate nel quadro.
Di Federica Orsini “Misteriose anime d’autunno” del 2019 (50×70) olio su tela. Opera del surrealismo italiano contemporaneo. Il barbagianni rappresenta la saggezza, la sf.era e il cilindro, l’arte metafisica di Giorgio De Chirico.
Di Antonella Caraceni “Dreams” del 2022 olio su tela (60×80). Il finto sonno della bambina desiderosa di protezione e l’orsacchiotto coperta di Linus. I capelli ritti sono i sogni notturni, materializzazione dell’incorporeo. Bella esperienza di fruizione per il visitatore, accolto in un suggestivo allestimento scenografico e paesaggistico. In preparazione altre iniziative Numm a progetto.

Aldo Colonna

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