La festa di Banco Farmaceutico Torino

10 ANNI DALLA COSTITUZIONE, 20 ANNI DI ATTIVITA’ SUL TERRITORIO IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE:

Domenica 23 ottobre alle 19 il CRAL di Reale Mutua ospiterà l’evento per celebrare l’Associazione che, a partire dal 2003, ha raccolto e distribuito farmaci per un valore di oltre 15 milioni di euro

Era il 2012 quando Banco Farmaceutico Torino si è costituito in Associazione, per quanto fosse già operativo sul territorio dal 2003 grazie all’impegno di Don Primo Soldi, Clara Cairola Mellano, Gerardo Gatto e di tanti volontari: 10 anni (che, di fatto, sono quasi 20) di impegno in difesa del diritto alla salute di tutti, soprattutto delle fasce meno abbienti della popolazione. “Il bene fatto bene”è il modus operandi dell’Associazione, la condizione per poter fornire agli enti farmaci utili e provenienti da una filiera di donazione trasparente e controllata, perché è ormai evidente che, se manca la salute di base, non è possibile condurre una vita dignitosa. Il diritto alla salute, così come quello al lavoro e alla casa, è una delle basi fondamentali di una società inclusiva.

L’attività sociale di Banco Farmaceutico Torino verrà celebrata domenica 23 ottobre alle ore 19 nel CRAL di Reale Mutua, in corso Giovanni Agnelli, 129 a Torino, in un evento pubblico condotto dal giornalista Alberto Manzo, cui parteciperà la Vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, e cui è stato invitato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Sarà l’occasione per raccontare un impegno ormai ventennale e, nel contempo, per gettare uno sguardo al futuro: l’obiettivo di Banco Farmaceutico Torino è costruire una “casa” in cui condividere spazi, servizi e pensieri con le altre realtà del territorio impegnate in ambito sociale, perché il diritto alla salute è solo una parte delle risposte che una società giusta e inclusiva deve offrire a tutte le persone che ne fanno parte, a partire da quelle che vivono situazioni di difficoltà.

I NUMERI DEL BANCO FARMACEUTICO TORINO

 

Banco Farmaceutico Torino non distribuisce farmaci e presidi medici direttamente agli utenti finali, ma collabora con enti che assicurano cure e farmaci a circa 32.000 persone ogni anno: 8 enti con ambulatorio (Il Cammino, Centro Come Noi Sandro Pertini – Sermig, Misericordes, Camminare Insieme, Caritas Diocesana Ivrea, Rainbow For Africa, Asili Notturni Umberto I); 65 enti con dispensario farmaceutico; 7 enti che operano all’estero.

La Giornata di Raccolta del Farmaco è stata la principale attività dell’Associazione fino al 2011, anno di inizio dellavoro sulle Donazioni Aziendali; dal 2014 è operativo anche il progetto di Recupero Farmaci Validi non Scaduti.

Giornata di Raccolta del Farmaco. Il secondo sabato di febbraio, in tutta Italia, migliaia di volontari presidiano le farmacie che aderiscono all’iniziativa, invitando i cittadini a donare uno o più farmaci per gli enti caritativi del territorio.

A Torino, dal 2004 al 2022 sono state raccolte 421.385 confezioni di farmaci, per un valore economico di 1.970.929,95 , in un evento che negli anni ha coinvolto 406 farmacie e assistito decine di migliaia di persone, dalle 17.101 del 2004 alle 28.863 del 2022.

Donazioni aziendali. Grazie al lavoro sinergico di Fondazione Banco Farmaceutico con la realtà torinese, gli enti possono disporre in modo continuativo, durante tutto il corso dell’anno, di offerte di farmaci e dispositivi donati direttamente dalle aziende produttrici.

Un lavoro costante di rilevazione delle necessità e ottimizzazione delle risorse disponibili ha permesso di fornire agli enti un contributo crescente, fondamentale soprattutto durante l’emergenza pandemica. Dal 2011 al 2022, sono stati donati complessivamente prodotti per 7.463.130 €.

Recupero Farmaci Validi non Scaduti. Nelle farmacieaderenti (erano 100 già nel 2014, oggi sono 147), sono posizionati appositi contenitori dove i cittadini possono donare confezioni di farmaci inutilizzati ma integri, sotto controllo del farmacista. Nel luglio 2017 il progetto è stato avviato presso la Farmacia delle dimissioni dell’Ospedale Molinette di Torino, aprendo la possibilità ai cittadini di donare di farmaci di fascia H, cioè ospedalieri, che non era possibile donare nelle farmacie territoriali. Un’esperienza pionieristica in Italia, a cui si è aggiunto nel giugno 2021l’Ospedale del Cottolengo.

Dal 2014 al 2022 le confezioni di farmaci recuperate sono state 324.377, per un valore economico di 6.224.159 , di cui 4.034.618 dalle farmacie territoriali, 2.135.062 € dalla Farmacia delle Molinette e 54.479 € dalla Farmacia dell’Ospedale Cottolengo. Il valore medio dei farmaci ospedalieri è di 180 , al cospetto dei 7 euro degli altri.

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

La capacità di intervento di Banco Farmaceutico emerge in tutta la sua forza durante le emergenze, a partire dal terremoto di Haiti fino alla gestione della pandemia,quando i volontari hanno lavorato senza sosta per offrire agli enti i dispositivi sanitari di cui avevano bisogno per poter riaprire i servizi di assistenza medica o sportello farmaceutico, ma anche di confezionamento delle borse alimentari o di mensa dei poveri.

L’ultima emergenza è quella, ancora in corso, della guerra in Ucraina: con una raccolta fondi straordinaria sono già stati raccolti 134.870,84 €, spesi per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici utili in contesti di guerra, secondo le precise indicazioni dettate dagli enti beneficiari: Sermig Arsenale della Pace di Torino, Rainbow for Africa, MadianOrizzonti, Comune di Torino, Salesiani e Casa Cilla.

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