Cultura cubana, al Mercato Centrale c’è il festival!

Programma completo disponibile al seguente link

 

Il Mercato Centrale Torino, luogo di incontro e socialità al centro di un’attività per comunicare la ricchezza della varietà multiculturale, organizza dal 20 al 23 ottobre 2022 la prima edizione del Festival della Cultura Cubana, manifestazione che aspira a diventare un evento di richiamo per il territorio e la comunità.

Quattro giorni dedicati alla conoscenza dell’Isola e del suo popolo, mediante una programmazione giornaliera da mattina fino a sera, aperta a tutti.

Sono previsti incontri, talk di approfondimento tematici, workshop, musica dal vivo per ascoltare e vivere la grande musica cubana con musicisti di fama internazionale, proiezioni cinematografiche, mostre e lezioni di ballo sotto la supervisione dei maestri cubani.

La manifestazione è organizzata da Mercato Centrale Torino con la partecipazione dell’Ambajada de la República de Cuba en Italia, il Ministerio de Cultura de la República de Cuba e grazie anche al contributo di Daiquiri Tours, Milestone Tour Operator, Sano Giusto Solidale, Cuba Tierra Libre, Lavazza La Reserva de Tierra, Mondi Caffè, Centro Studi Italia Cuba e in media partnership con Radio GRP.

Mercato Centrale ospiterà una mostra di artiste e artisti visivi cubani e verrà animato da stand e allestimenti dedicati all’artigianato. Si potrà acquistare l’autentica Guayabera, creazione di stilisti italo-cubani.

Tutti i giorni alle conferenze prenderanno parte personalità assai autorevoli della cultura italiana con forti connessioni cubane. Ospite speciale David Riondino, famoso cantautore e attore italiano, che animerà l’incontro di sabato 22 ottobre con il professore di architettura Michele Paradiso dialogando di arte, costume e credenze popolari.

In più, segnaliamo la partecipazione di: Madelen Gonzalez-Pardo Sanchez – Consigliera per il Turismo Cubano, Rocco Sporviero – Responsabile Solidarietà e Cooperazione internazionale, Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba, UnionCamere Piemonte e ancora, intellettuali e professori dell’Università degli Studi di Torino.

Il Festival è gratuito e aperto al pubblico.

 

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