Pietre, bombe carta, liquidi infiammabili, masserizie contro le Forze dell’Ordine a San Didero.
Una guerriglia annunciata e al momento si contano almeno 12 feriti tra le forze dell’ordine.
Un “plauso” al Sindaco di Torino per la sua disarmante inadeguatezza grazie alla quale attraverso il sito del comune di Torino qualcuno ha pensato bene di annunciare l’iniziativa degli antagonisti NO TAV, promotori ed organizzatori del Festival. Un Festival che vede da anni cantanti esibirsi a favore di iniziative di gruppi antagonisti, autori di scellerati e devastanti scontri.
Finché le Istituzioni non si dissoceranno in modo chiaro e inequivocabile nei confronti di queste frange estremiste, la violenza continuerà a farla da padrona e le forze dell’ordine continueranno a mietere feriti per la difesa della TAV.
Non è sufficiente manifestare il proprio sdegno verso gli scontri alimentati da questi antagonisti, ormai arcinoti a tutti, se poi alle parole non seguono fatti concreti che dimostrino intransigenza e impongano una volta per tutte la chiusura dei Centri dove si tramano questi atti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
La questione climatica è troppo importante e delicata per essere mortificata da soggetti il cui unico scopo e ordire azioni violente di guerriglia contro chi rappresenta lo Stato.
Grande solidarietà alle forze dell’ordine i quali con l’alta professionalità che li contraddistingue si oppongono a rischio della loro incolumità a questi professionisti del disordine.
Il SIULP non intende continuare passivamente a vedere i suoi lavoratori trattati come meri bersagli dell’odio di questi criminali. La risposta deve essere ferma. Da anni i campeggi e i presidi, che sono le basi operative per attività di carattere eversivo andavano rimossi e vietati, ma nulla viene fatto in modo definitivo.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE