Il Premio Strega edizione 2022 a Mario Desiati con il romanzo Spatriati

Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si è svolta la prestigiosa premiazione da poche ore conclusa

Giunto ormai alla sua settantaseiesima edizione il Premio Strega, come di consueto, viene assegnato sempre il primo giovedì del mese di luglio, serata in cui si vive questa prestigiosa premiazione con la partecipazione della RAI in diretta televisiva, nella stupenda cornice del Ninfeo di Villa Giulia, la villa rinascimentale che nella metà del 1500 fu edificata per volere di Papa Giulio III. Il premio viene annualmente assegnato  all’autore, all’autrice di un libro di narrativa tassativamente pubblicato in Italia in una data compresa tra il 1° Marzo dell’anno precedente ed il 28 Febbraio dell’anno in corso.  Vincitore di questa edizione  è il pugliese Mario Desiati con il suo romanzo “ Spatriati “, edito da Einaudi che si è assegnato il prestigioso premio con  166 voti della giuria presieduta dal vincitore della scorsa edizione, Emanuele Trevi. Il premio letterario più prestigioso d’Italia vide la luce nell’ormai lontano 1947 a Roma dalla lungimirante idea dei suoi due fondatori, l’imprenditore Guido Alberti, proprietario del marchio Strega e la scrittrice Maria Bellonci che, con un gruppo di amici, iniziarono a incontrarsi in quel difficile periodo post bellico per dissertare di poesia, d’arte, di bellezza, di rinascita culturale in un momento in cui artisti, scrittori, giornalisti, tutti vivevano la loro speranza in una ripresa fortemente compromessa dai recenti eventi.

 

Era l’Italia del dopoguerra con tutte le sue incertezze e lo strascico di timori e indecisioni, ma a dirla così, quel clima sospeso di allora non è poi tanto distante da quello che oggi sta vivendo il mondo cui apparteniamo, il nostro Paese più che mai, la nostra cultura e noi con lei. Nacque così, ben settantasei anni fa tra “ Gli amici della domenica “, come avevano scelto di chiamarsi, l’idea del premio a supporto della realtà culturale di quel momento. Da allora ogni anno una giuria composta da 400 giurati scelti tra uomini e donne di cultura, tra cui i vincitori delle edizioni passate, propone e segnala titoli tra le edizioni dell’anno precedente per i finalisti, dando vita ad una rosa di candidati da cui scaturisce il vincitore. In questi ultimi due difficili anni di chiusure e confinamenti il Premio ha continuato il suo percorso seppure non in presenza, senza la partecipazione del pubblico ma unicamente in diretta televisiva su RAI 3. L’edizione 2020 fu vinta da Sandro Veronesi con il romanzo “ Il colibrì” edizioni  La nave di Teseo,  mentre per il 2021 il prezioso riconoscimento andò a Emanuele Trevi con il romanzo “ Due vite” edito da Neri Pozza. Per la prima volta quest’anno è stata introdotta una variazione che prevede sette finalisti al posto della consueta cinquina. Ricco è l’album d’oro dei vincitori: il primo fu Ennio Flaviano con il suo romanzo del ’47 “ Tempo di uccidere “ e tra i grandi della letteratura del secondo ‘ 900 incontriamo, per citarne alcuni, Mario Soldati con “ Le lettere da Capri”, Natalia Ginzburg con il suo libro “ Lessico famigliare”, Giuseppe Dessì con ”Paese d’ombre”, Elsa Morante con “ l’isola di Arturo”, Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel ’59 con “ Il gattopardo”, Carlo Cassola con “ La ragazza di Bube”, Umberto Eco nel 1981 con il suo famoso “ Il nome della rosa “, e molti altri.

Fa da padrone di casa la Fondazione Bellonci ed il marchio Strega con quella sua bottiglia nota a tutti, carica di reminiscenze di casa, con il suo digestivo d’erbe nato a Benevento nel lontano 1860 in Casa Alberti e legato ai ricordi dell’Italia del ‘900. Auguri e lunga vita al Premio Strega ed alla cultura letteraria italiana.

                                                                                                Patrizia Foresto

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

GAM, MAO e Palazzo Madama gratis per i giovani della comunità di Taize’

Articolo Successivo

Il 9-10 luglio il Movimento per la Resistenza Costituzionale a Torino

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta