Con Paolo Damilano per una destra liberale

La scelta di rottura operata nelle scorse ore da Paolo Damilano, rispetto ad una coalizione di centrodestra in balìa di se stessa, in crisi di identità ed alla perenne ricerca di una leadership credibile, non può che essere accolta con grande favore dalla Buona Destra che, da sempre, sottolinea l’esigenza di una politica “altra ed alta” ed un ritorno ai valori liberali e democratici di un’area politica ad ambizione maggioritaria.

Secondo Claudio Desirò, Segretario Regionale della Buona Destra del Piemonte, “Paolo, da vero leader, ha rotto gli indugi prendendo una decisione chiara che era nell’aria da tempo e che tutti noi auspicavamo potesse arrivare nel breve periodo. Di fronte a partiti, in particolar modo uno, alle prese con ì giravolta del proprio leader in perenne difficoltà ed alla ricerca di consenso effimero, non si vedevano alternative. Non si può essere al contempo Destra di governo e Destra di opposizione. Non si possono mettere in dubbio i valori europeisti, atlantisti e democratici, per solleticare la pancia degli scontenti e raschiare qualche voto in più”.

“La scelta operata da Damilano e da Torino Bellissima, di cui siamo parte da oltre un anno”, continua Desirò, “è in linea con quanto proponiamo come Buona Destra, anche a livello nazionale, fin dalla nostra nascita. Negli ultimi anni il centrodestra è derivato in posizioni che non gli appartengono, accodandosi agli umori dei presunti leader che lo hanno trascinato verso sovranismo ed antieuropeismo. Finalmente, diversi leader credibili, da Damilano a Giorgetti, passando per Fedriga, hanno deciso di prendere una posizione netta e che potrà ridare fiato all’area liberale e moderata, riconsegnando al Paese un modo di fare politica in modo concreto e costruttivo. Non ci possono essere dubbi o tentennamenti, non si può continuare a tollerare questa crisi di identità, di leadership e di valori che contraddistinguono partiti in preda alla confusione dei propri leader”.

“In un momento di svolta storica, tra lo spettro della crisi economica e gli ingenti investimenti derivanti dal PNRR, non possono esserci dubbi”, conclude Desirò, “per questo, come Buona Destra continueremo a supportare e contribuire alla crescita dell’area liberale e moderata, di cui Paolo Damilano è esponente di punta, dialogando e collaborando con tutti coloro che vogliono partecipare alla ricostruzione di Torino, del Piemonte e dell’intero Paese”.

Buona Destra Piemonte

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