Il 18 maggio si celebra la Giornata Internazionale dei Musei 2022, un evento promosso dall‘International Council of Museums (ICOM) con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sul ruolo che i musei svolgono nella società.
“Il potere dei musei’ è il tema proposto quest’anno da ICOM, un argomento legato agli obiettivi di sviluppo sostenibile e alla possibilità di esplorare il potenziale dei musei per arrivare a un cambiamento positivo nelle loro comunità.
Il Comune di Torino ha aderito alla giornata con La settimana dei musei scolastici torinesi, che dal 16 al 22 maggio hanno aperto le porte alle famiglie, agli ex allievi e ai cittadini per mostrare loro il prezioso patrimonio culturale che racchiudono nelle loro aule. I musei scolastici sono allestiti e creati nelle scuole attraverso un percorso promosso dal servizio museiscuol@ della divisione Cultura, archivio, musei e biblioteche comunali.
Sono previste aperture straordinarie, visite guidate, laboratori, presentazioni di libri nelle scuole dell’infanzia Casa del Sole; nelle scuole primarie Cena – Lessona – Margherita di Savoia – Muratori – Padre Gemelli – Rayneri Manzoni – Santorre di Santarosa – Sclopis – XXV Aprile; nelle scuole secondarie di primo grado Meucci – Perotti – Rosselli e nella scuola secondaria di secondo grado IIS Bodoni Paravia.
Fulcro dell’iniziativa è l’inaugurazione di due nuovi musei e la tavola rotonda sul tema Nuove idee di museo: i musei scolastici per una heritage community.
Il primo, Museo delle scienze Meucci, è stato inaugurato questa mattina, con la partecipazione dell’assessora all’Istruzione della Città di Torino, all’interno della scuola secondaria di primo grado Meucci-Revel, in via Revel 8. Nelle grandi teche si può ammirare la ricca collezione di strumenti scientifici antichi, minerali, fossili, modelli anatomici, reperti osteologici umani e volumi antichi. L’allestimento propone una nuova ottica con cui vedere gli oggetti: al reperto fisico sono affiancati contenuti di realtà virtuale, fruibili grazie all’ambiente immersivo simulato dai visori VR e realtà aumentate (contenuti multimediali o interattivi-esplorabili). In questo modo oggetti e strumenti possono essere osservati da ogni lato oltre che nel loro funzionamento.
Nel pomeriggio, al Museo d’Arte Orientale, si è svolta la tavola rotonda Nuove idee di museo: i musei scolastici per una heritage community per riflettere sul loro ruolo come strumento di educazione al patrimonio culturale.
Vi hanno preso parte, tra gli altri, le assessore comunali alla cultura e all’istruzione che hanno salutato e ringraziato per il loro impegno i tanti insegnanti presenti all’incontro. In particolare l’assessora all’istruzione ha posto l’accento sull’importanza dei musei scolastici che rappresentano un progetto culturale ed educativo su cui puntare, sono luogo di ricerca, cultura, di avvicinamento ai ragazzi e di apertura al territorio. La scuola è il fulcro della rigenerazione urbana perché e da qui che parte e arriva tutto, è il luogo in cui si innescano i processi di cambiamento e da cui si può osservare e interpretare la realtà. E proprio intervenendo sulla scuola che si può agire sul presente e sul futuro dei territori. L’assessora ha ricordato come la Città ha precorso i tempi rispetto alle politiche educative e oggi è alla ricerca di nuovi strumenti e metodi per supportare le scuole ad aprirsi sempre di più ai quartieri e alla città tutta e trovare nuove occasioni di dialogo tra scuola, comunità scolastica e comunità territoriali.
Il secondo museo scolastico BoPaMuseum sarà inaugurato nell’istituto Bodoni Paravia sabato 21 maggio alle ore 11.30.
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