Questa mattina nel gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama sono intervenuti il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Stefano Coletta, Direttore di Rai 1 e Simona Martorelli, Executive producer dell’Eurovision Song Contest per tirare le somme di un successo annunciato, che i dati alla mano confermano in modo inequivocabile.
Interviene per primo Lo Russo per raccontare la fatica e l’impegno di tutte le maestranze coinvolte e per i ringraziamenti: “Tutto quello che è capitato in questa settimana non sarebbe stato possibile se le istituzioni e la Rai non avessero avuto una grande unità di intenti che la città non ricordava da tantissimi anni.” I primi ringraziamenti vanno ai volontari che hanno colto lo spirito dell’evento e hanno contagiato tutti con il loro entusiasmo, subito special thanks vanno alla questura, alla prefettura e alle forze dell’ordine, senza il cui supporto non sarebbe stato possibile gestire la sicurezza di un evento di tale portata. Prosegue Lo Russo: “Il mio ringraziamento va a tutti i miei dirigenti e funzionari, a tutti quelli che hanno lavorato, credetemi, in condizioni davvero complesse e senza mai guardare l’orologio, riuscendo a costruire una vera e propria squadra coesa; alla Fondazione per la Cultura Torino che ha avuto l’onere di mettere a segno la scommessa che ha fatto la nostra amministrazione, quella dell’Eurovision Village al Valentino, che con una nuova stagione di eventi gratuiti ha coinvolto 220.000 persone in 8 giorni in uno dei luoghi più simbolici di Torino.” E poi ancora i partner istituzionali come Turismo Torino e il social program di VisitPiemonte, in generale la parte di comunicazione e gestione delle delegazioni e dei giornalisti; il Media Centre di Palazzo Madama, location attrezzata a disposizione dei giornalisti, che ha presentato un ricco calendario di incontri per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie alla Camera di commercio di Torino, ha avuto un successo rilevante e un ruolo chiave per comunicare le eccellenze turistiche del Piemonte.
Lo Russo conclude dicendo che “è nostra responsabilità adesso non disperdere questo enorme patrimonio di visibilità che ci ha regalato l’Eurovision e puntare d’ora in avanti ad un’efficace progettazione di grandi eventi con una solida music commission.” Aggiunge Cirio che questo evento è la prova concreta che le cose fatte bene vanno fatte insieme e per scherzare fa una buttade: “siamo passati dai maniscalchi ai Maneskin.”
Coletta è intervenuto in rappresentanza dei vertici Rai per manifestare tutto il suo apprezzamento al lavoro totalizzante della Rai. Ringrazia i due executive producer Simona Martorelli e Claudio Fasulo, in collegamento telefonico poco dopo per ringraziare personalmente in viva voce e Guido Rossi, direttore del centro di produzione Rai, per il lavoro eccellente. “Penso che Torino abbia accolto anche un percorso di bellezza, perché quando parliamo di TV e divulgazione del territorio dobbiamo ricordarci che sono anche degli involucri attraverso cui veicolare dei valori e la Rai lo fa ogni giorno con il servizio pubblico.”
Giuliana Prestipino
(nella foto, con Damiano dei Maneskin)
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