Galup, una bella storia piemontese e italiana

 

100 ANNI DI GALUP ALLA SCUOLA DI APPLICAZIONE DELL’ESERCITO

Galup è molto più di un marchio, è una bella e importante realtà della storia italiana
che, nel suo settore, ha modificato e fatto la storia di un prodotto nazionale: 1922
Pietro Ferrua inventa il panettone che non c’era.

LA STORIA
Rendono grande un uomo più le sue intuizioni che le sue certezze.
(Roberto Gervaso)

Il Panettone Galup è frutto di una fortunata intuizione di Pietro Ferrua, un’intuizione
che diventa realtà in un piccolo forno di Pinerolo, cittadina della provincia di Torino
posta ai piedi delle Alpi Cozie, e che nel tempo diviene un simbolo della pasticceria
italiana, conosciuta in tutto il mondo.

Nel 1922 il giovane Pietro, nativo di Dogliani nelle Langhe, ma trasferito con la famiglia
a Pinerolo, crea un panettone diverso rispetto all’unico esistente, e nato a Milano. Ne
reinterpreta quindi la ricetta, dando vita a quello che diventerà un classico dell’alta
pasticceria piemontese.


Il suo panettone è più basso e più largo, l’impasto più leggero e ha una caratteristica
unica, è ricoperto con una glassa a base di nocciola “Tonda e gentile” delle sue amate
Langhe, irregolare, corposa e croccante, decorata con granella di zucchero.

La pasticceria di Pietro Ferrua, e di conseguenza il suo panettone, hanno un nome che
richiama la tradizione ed è identificativo con il territorio: Galup, che in dialetto
piemontese vuol dire goloso, prelibato. In quel nome così corto, rapido e impossibile da
dimenticare, è racchiusa una buona percentuale del futuro successo.

Ben presto il panettone Galup viene apprezzato dai consumatori, tanto che Pietro
Ferrua decide di mettere mano a un altro dolce, grande classico della pasticceria
italiana, la Colomba.

La produzione della Pasticceria Galup è accattivante, gli ingredienti sono di qualità e sia
i panettoni che le colombe, vengono incartate a mano con un involucro raffinato. La
fama di Galup cresce, tanto che già nel 1937, viene nominato Fornitore della Real
Casa.

Il 1949 vede l’inaugurazione del nuovo e ampliato stabilimento in via Fenestrelle 32 a
Pinerolo. L’alta qualità e la bontà rappresentano sicuramente aspetti vincenti del
panettone di Pietro Ferrua, ma esiste un altro elemento, che ha consentito di andare ben
al di là del passaparola, e ha contribuito a renderlo famoso in tutta Italia: la
comunicazione o, come si definiva in passato, la pubblicità.

Alcuni nomi importanti hanno accompagnato il cammino e la crescita di Galup. Fausto
Coppi immortalato con una fragrante fetta di panettone appena sfornato, il Presidente
Luigi Einaudi, originario anche lui di Dogliani, in visita allo stabilimento, fino agli
indimenticabili siparietti del grande Erminio Macario per Carosello. Immagini impresse
nella memoria dei consumatori che sono state davvero un grande veicolo pubblicitario.
3La storia di Galup si avvicina al secolo e, dal 2014, è guidata da Giuseppe Bernocco –
Presidente della GLP s.r.l. – e dallo storico amico e socio Sebastiano Asteggiano.
Bernocco, anche lui figlio delle Langhe, è imprenditore lungimirante e affermato, a capo
del Gruppo TCN, che raggruppa le aziende Bianco Textile (macchinari per il comparto
tessile), Bianco Engineering (packaging e automazione), Tcn Vehicles Division
(automotive e motocicli), Tcn Mechanical Machining (lavorazioni meccaniche di
precisione) e Thok E-Bikes (mountain bikes a pedalata assistita), tutte riunite nello
storico stabilimento albese Miroglio, completamente ristrutturato e rinnovato, diventato
polo d’eccellenza della meccanica industriale. Inoltre fanno parte del Gruppo TCN anche
Mandrile Melis a Fossano, Pasticceria Cuneo nella storica piazza Galimberti a Cuneo e
Golosi di Salute a Monticello d’Alba nel quale il gruppo è presente con una quota del
50%
La nuova proprietà ha preso in mano i fili della produzione e della distribuzione di Galup,
applicando strategie a lunga scadenza e importanti innovazioni che hanno dato nuova
linfa e visibilità allo storico marchio, rafforzandolo e ampliando l’importante legame con il
territorio
Nel 2015 lo storico stabilimento Galup viene completamente ristrutturato e rinnovato in
tutti i suoi spazi, dagli uffici alle zone di produzione e magazzini, per arrivare ad una
superficie complessiva di oltre 10.000 mq. La ristrutturazione è stata studiata
accuratamente per migliorare i processi produttivi, preservando l’alta qualità dei prodotti,
sono stati introdotti infatti nuovi macchinari e tecnologie innovative. Nulla è stato
trascurato, compreso lo storico e sempre frequentato punto vendita Galup che ora
occupa una superficie di 350 mq.

DA OGGI AL FUTURO
La storia insegna che la costante ricerca della qualità premia, a dimostrarlo è la
crescita del fatturato.
(Giuseppe Bernocco)

Innovazione e tradizione è la combinazione, equilibrata e vincente, che guida le scelte di
Galup.

Per l’azienda pinerolese è fondamentale mantenere una costante attenzione sull’alta
qualità del prodotto, partendo dall’accurata scelta delle materie prime, e continuare a
realizzare prodotti di alta gamma: il lievito madre utilizzato per la produzione di panettoni
e colombe, è ancora quello di Pietro Ferrua, rinfrescato quotidianamente con farina di
prima scelta e ottima acqua del pinerolese. Il lievito madre è fondamentale perché i
prodotti conservino inalterate le caratteristiche di fragranza, leggerezza e digeribilità.

L’impasto continua a lievitare lentamente e per 40 ore, in modo naturale e non esiste
ingrediente che non sia selezionato con grande cura: le uova, la farina, il latte e il burro, fino
alla frutta candita.

La Glassa continua a essere a base di nocciole Piemonte IGP, presentando lo stesso aspetto
irregolare che fa sì che tutti i panettoni e le colombe Galup siano diversi, unici.

L’azienda dolciaria di Pinerolo è inoltre impegnata nel rendere completamente tracciabile
ogni singolo ingrediente, fino al prodotto finito, un’importante garanzia per i consumatori.

Alla tradizione si affianca la costante ricerca per proporre nuove ricette, per stuzzicare la
curiosità del mercato, ma anche per andare incontro a nuove e specifiche esigenze del
cliente.

Per le ricette più delicate e per piccoli lotti, Galup mantiene una lavorazione
completamente manuale, lavorazione che si affianca anche a quella automatizzata dei
prodotti a larga diffusione, con una pratica che consente di mantenere standard di qualità
elevati.

Galup ha un laboratorio di analisi interno, può contare su logistica, produzione e qualità
controllate interamente ed integralmente tramite sistema di gestione. E’ azienda
certificata ISO 9001 applicata, ISO 14001, ISO 45001, SA 8000, BRC, IFS e BIO.

La storica azienda pinerolese ha il preciso obiettivo di arricchire ed innovare, pur
mantenendo la storicità della ricettazione, la propria gamma di prodotti, sia per quanto
riguarda gli stagionali, con l’inserimento ogni anno di nuove linee e referenze, che
riservando un’attenzione particolare ai prodotti continuativi, con prodotti di alta qualità.

Galup, l’azienda dolciaria da cui è nato il panettone basso con glassa alla nocciola
Piemonte IGP, l’originale, punta a consolidare la propria posizione come riferimento
d’eccellenza del mercato, grazie anche all’esperienza della tradizione e alla capacità
innovativa, elementi questi che le consentono di essere, a pieno titolo, leader nel settore.

Una moderna realtà in continua evoluzione, sempre più presente in Italia e che, negli
ultimi anni, ha vissuto una forte espansione verso i mercati esteri, come avvenuto nella
collaborazione con Eataly.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

L’attualità delle parole di Giorgio Gaber e la svolta del suo “teatro canzone”

Articolo Successivo

Targhe estere legali in Italia, tutte le novità

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta