I gestori dei locali di San Salvario e piazza Santa Giulia a Torino, che ogni fine settimana ricevono circa 7mila clienti, e 5.500 durante i giorni feriali affermano che la malamovida è un danno anche per loro. “Le nostre sono le attività più controllate e sanzionate – dicono all’agenzia Ansa – e nello stesso tempo quelle che in questo periodo hanno messo in pratica la maggior parte di iniziative per il controllo degli avventori”. Sostengono inoltre che “non ci sono soluzioni semplici a problemi chiaramente complessi. I soggetti coinvolti devono parlarsi per trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi di tutti”. E criticano il divieto di somministrare per asporto dopo le 21 che li ha privati della possibilità di controllare o intervenire sulle persone che sono nelle vicinanze dei locali.
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