I gestori dei locali di San Salvario e piazza Santa Giulia a Torino, che ogni fine settimana ricevono circa 7mila clienti, e 5.500 durante i giorni feriali affermano che la malamovida è un danno anche per loro. “Le nostre sono le attività più controllate e sanzionate – dicono all’agenzia Ansa – e nello stesso tempo quelle che in questo periodo hanno messo in pratica la maggior parte di iniziative per il controllo degli avventori”. Sostengono inoltre che “non ci sono soluzioni semplici a problemi chiaramente complessi. I soggetti coinvolti devono parlarsi per trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi di tutti”. E criticano il divieto di somministrare per asporto dopo le 21 che li ha privati della possibilità di controllare o intervenire sulle persone che sono nelle vicinanze dei locali.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
In questi giorni i torinesi dovranno fare i conti con una forte ondata di caldo. Le
Proseguono i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine: dopo corso Potenza dove nei giorni scorsi l’intervento
Arte, Design e partecipazione attiva per “rigenerare”. Mente organizzativa lo “IAAD” di via Pisa Un progetto
A causa di una perdita di tensione questa mattina molte scale mobili della metropolitana torinese erano
È stata approvata dal Consiglio Regionale, dopo un lungo iter, la Legge di Riordino (ddl 73)