Potenziata l’ossigenoterapia domiciliare, rimodulata la chirurgia in ospedale in base all’evoluzione della pandemia

POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE

Il Dirmei ha dato indicazioni alle Asl di potenziare il servizio di ossigenoterapia domiciliare che era stato istituito a novembre dello scorso anno. Ad oggi 20 dicembre, sono 140 i pazienti Covid su 382 in ossigenoterapia (il 37% del totale).

Le Asl garantiranno, attraverso le ditte che normalmente assicurano il servizio, forniture di ossigeno 7 giorni su 7, con orario 8-20, inclusi festivi e prefestivi.

“L’obiettivo – precisa la dottoressa Carla Rolle, responsabile per il Dirmei degli acquisti e delle forniture – è consentire ai pazienti che sono nelle condizioni di poterlo fare di seguire la terapia a domicilio, liberando posti letto che sono preziosi nell’attuale fase epidemiologica”.

RIMODULAZIONE DELL’ATTIVITÀ ORDINARIA DI CHIRURGIA NEI REPARTI OSPEDALIERI

Il Dirmei ha dato indicazione alle Asl di rimodulare l’attività chirurgica ordinaria, sulla base dell’evoluzione della situazione epidemiodologica in atto.

Si tratta di una misura prudenziale, che consentirà di continuare a garantire la migliore assistenza e cura ai pazienti Covid e nel contempo assicurare la massima tempestività ed efficienza per gli interventi di urgenza per tutti gli altri pazienti.

 

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