Nella sala Colonne di Palazzo Civico, è stato presentato il Capodanno di Taizé, che si svolgerà per la prima volta a Torino. Dal 28 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022 quasi 6 mila giovani arriveranno nel capoluogo piemontese da tutta Europa per un incontro all’insegna della pace, della fratellanza e della speranza.
Dopo il rinvio di un anno causato della pandemia di Covid-19, la città è pronta a ospitare l’evento organizzato dalla comunità di Taizè, che ogni anno raduna giovani cristiani di diverse confessioni in momenti di preghiera, cultura, spiritualità. I giovani saranno accolti da famiglie e comunità pastorali; il programma prevede momenti di preghiera e laboratori su temi spirituali, sociali e culturali in vari luoghi della città. Per la serata del 31 dicembre è prevista una cena semplice nelle parrocchie, e una preghiera per la pace e la festa dei popoli negli spazi dell’Oval Lingotto. Tutti i partecipanti avranno anche la possibilità di vivere un momento di contemplazione della Sindone nei pomeriggi e nelle sere del 29 e 30 dicembre.
“Siamo onorati di ospitare nella nostra città il “Capodanno con Taizé” e gli oltre 6mila giovani che per questo evento giungeranno a Torino da ogni parte d’Europa – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo. “Si tratta di una iniziativa che ha anche un alto valore simbolico, anche perché reca con sé un forte messaggio di pace, unione, concordia, tolleranza e fratellanza tra le genti”. Concludendo il sindaco Lo Russo ha inoltre evidenziato che “questo evento, anche in considerazione del periodo difficile passato a causa della pandemia e dei suoi effetti negativi sulla vita sociale della nostra comunità, rappresenta per il futuro un forte segnale di speranza”.
“Ci fa molto piacere – ha dichiarato la vicesindaca Michela Favaro – essere il luogo di incontro per il “Capodanno con Taizè” e per i tantissimi giovani che, dopo molti mesi di restrizioni in cui hanno dovuto ridurre al minimo le relazioni interpersonali a causa dell’emergenza sanitaria, si ritroveranno qui in un clima di amicizia, fratellanza e comunione”. “L’Amministrazione comunale di Torino – ha inoltre sottolineato Favaro – ha assunto l’impegno di collaborare all’organizzazione, contribuendo a fornire il supporto logistico necessario alla buona riuscita dell’evento”.
Due sono i siti web a disposizione dei giovani per l’iscrizione e le informazioni: quello di Taizé (www.taize.fr) per tutti coloro che hanno necessità di un alloggio e il sito www.taizetorino.it per i partecipanti dalla zona metropolitana di Torino e di tutto il Piemonte, se non necessitano di ospitalità per la notte, gestito dalla Pastorale Giovanile di Torino.