La fiera dove l’arte è tutta contemporanea. Caserma Dogali | Via Asti, 22, Torino
La nona edizione di Flashback, diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, si apre all’insegna delle suggestioni dettate dalla nuova sede e dal nuovo allestimento con gallerie che spaziano nell’arte di tutti i tempi e di tutti i luoghi, tre mostre scenografiche, una potente installazione video, laboratori dedicati ai più piccoli e coinvolgenti incontri.
Il tutto, a Torino e in presenza dal 4 al 7 novembre nella nuova sede: l’antica Caserma Dogali, conosciuta come la Caserma di Via Asti. Un luogo scelto per la sua importanza storica e per le sue potenzialità architettoniche. Il pubblico e le gallerie sono accolti in uno spazio suggestivo e restituiscono vita ad un luogo importante per la città di Torino.
Hanno lavorato all’allestimento della caserma due architetti diversi, ma con un intento comune: la volontà di creare un legame tra l’identità di questo luogo e le opere d’arte. de Laugier si è occupato degli spazi espositivi e Isola dell’Art Lounge.
“Dal mio punto di vista – dichiara de Laugier – l’ispirazione è nata dai colori scelti per l’edizione di quest’anno: il rosso e il celeste. Il rosso è diventato per me la memoria del luogo, ho scelto di utilizzarlo prevalentemente a terra per segnare il percorso, con l’idea di accompagnare il visitatore in un percorso attraverso la storia. Il celeste, invece, è stato utilizzato come simbolo di libertà, sogno e leggerezza, quindi interpretato nella sua accezione più aerea. Abbiamo scelto di porci con rispetto e intenzione verso uno spazio legato a un episodio della nostra storia simbolo del perseguimento della libertà”.
“L’identità è stato un concetto importantissimo nello sviluppo del progetto dell’Art Lounge – aggiunge Isola – l’obiettivo è stato quello di non stravolgere la forte identità architettonica originaria dello spazio, abbiamo lavorato sull’idea di stratificazione di significati: l’antica cucina militare è l’attuale luogo legato alla socialità e al cibo.”
“Per la prima volta nei nove anni di Flashback – commentano le direttrici – le gallerie hanno trovato a loro disposizione degli spazi più riservati. Questa caratteristica architettonica ha ampliato le possibilità espositive. Tutte le gallerie si sono impegnate per rendere personale e identitario il proprio spazio. Ogni galleria è così unica, personalissima e la visita una vera e propria esperienza carica di suggestioni. Convivono, così, diverse ispirazioni e soggettività”.
Tutte le gallerie partecipanti hanno lavorato per presentare opere che, benché siano di periodi storici diversi, abbiano in comune il senso della ricerca e la volontà di riscoprire elementi significativi trascurati. Scultura, pittura, oggetti di design, arredi e gioielli di varie epoche, provenienze e tecniche accomunati dall’attualità del loro significato.
Questa la lista completa della gallerie di Flashback: 800/900 Art Studio, Livorno, Lucca (I); Aleandri Arte Moderna, Roma (I); Art Decoratif di Roberto Centrella, Fiumicino (RM); Artemisia Fine Art, Dogana (RSM); Benappi Fine Art, Londra (UK); Biasutti & Biasutti, Torino (I); Caretto & Occhinegro, Torino (I); Flavio Gianassi – FG Fine Art, Londra (UK); Flavio Pozzallo, Oulx – To (I); Galleria Alessandro Bagnai, Foiano della Chiana – AR (I); Galleria Carlo Virgilio & C., Roma (I), Londra (UK); Galleria d’Arte Niccoli, Parma (I); Galleria d’Arte Roccatre, Torino (I); Galleria Del Ponte, Torino (I); Galleria dello Scudo, Verona (I); Galleria Luigi Caretto, Torino (I) – Madrid (E); Galleria Russo, Roma (I); Il Cartiglio, Torino (I); Longari Arte Milano, Milano (I); Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d’Epoca, Torino (I); MB Arte Libri, Milano (I); Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (I); Miriam Di Penta Fine Arts, Roma (RM); Photo & Contemporary, Torino (I); Schreiber Collezioni, Torino (I); Secol-Art di Masoero, Torino (I); Studio d’Arte Campaiola, Roma (I); Umberto Benappi, Torino (I); Untitled Association, Roma (I); White Lands, Torino (I).
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