Giovedì, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASLTO1 S.I.A.N. e S.PRE.S.A.L., hanno controllato alcuni esercizi dei quartieri San Salvario e Millefonti.
Nel corso dell’attività, in un minimarket del quartiere MIllefonti, è stata riscontata una diffusa sporcizia accumulata nel tempo e merce accatastata che impediva la mobilità. In un congelatore sono state trovate in cattivo stato di conservazione parti di animali di diversa specie. Nella cella frigorifero sporca di sangue sul pavimento, erano presenti altri prodotti di origine animale riposti in scatole di cartone sporche e piene di ghiaccio. Un pezzo di carne era stato avvolto anche in un asciugamano. Nello stesso ambiente, sono stati trovati infestanti vivi e morti. Alla luce di quanto riscontrato, sono stati sottoposti a sequestro circa 90 chili di carne e pesce. Il titolare del minimarket è stato denunciato in stato di libertà per la cattiva conservazione delle sostanze alimentari destinate alla vendita. L’esercente è stato anche sanzionato per oltre 6300 euro per violazioni amministrative e per il possesso di due chili di tabacco pakistano da masticare di contrabbando. Personale dell’ASL SIAN, riscontrando irregolarità igienico sanitarie non sanabili ha intimato al titolare del minimarket la chiusura dell’attività fino al ripristino degli ambienti.
Altri tre esercizi sono stati, invece, sottoposti a controllo nel quartiere San Salvario. La Polizia Municipale ha sanzionato un minimarket di via Saluzzo per oltre 6000 euro per diverse violazioni amministrative. Oltre 25000 euro sono, invece, le sanzioni comminate a un ristorante di via Monti dove sono state riscontrate numerose violazioni di diversa natura. In questo locale, un cittadino marocchino è stato sorpreso a svolgere l’attività di cuoco senza avere regolare assunzione e segnalato all’Ispettorato del Lavoro. In un bar di via Nizza, invece, è stata riscontrata la presenza di una donna che svolgeva l’attività di barista senza essere stata assunta e senza essere in possesso del green pass. La donna ha ricevuto una sanzione di 600 euro ed è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro. Sanzione di 400 euro, invece, per la titolare del bar per aver permesso alla dipendente di accedere al luogo del lavoro. Altri 7700 euro di sanzioni sono state elevate dalla Polizia Municipale per ulteriori violazioni amministrative riscontrate.
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