Alba.3 settembre 2021, alle ore 17:00, Sala Beppe Fenoglio(Cortile della Maddalena)
Tavola rotonda e presentazione del libro “Con coraggio per la verità – Storie pubbliche e private di un magistrato coraggioso” di Sebastiano Sorbello.
Un corso di formazione e aggiornamento professionale accreditato dall’Ordine degli Avvocati del Foro di Asti e dall’Ordine dei giornalisti (ndr: a breve in piattaforma Sigef)sul tema della Giustizia in Italia.
La Tavola rotonda – corso di formazione, si terrà a cura del Club Lions Alba Langhe, dell’Associazione Culturale Giulio Parusso di Alba e Solstizio d’Estate Onlus.
Il corso prenderà spunto dalla presentazione dell’ultimo lavoro editoriale del dottor Sebastiano Sorbello: “Con coraggio per la verità – Storie pubbliche e private di un magistrato coraggioso”.
Sorbello: una vita professionale e lunga carriera di Magistrato (Giudice presso il Tribunale Penale di Torino e poi Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti) si incrociano per rappresentare una verità scomoda ed a tratti irriverente.
Il racconto su indagini eclatanti fa da prologo alla disamina delle problematiche della giustizia italiana: connivenza con la politica, spartizione di incarichi, indipendenza e credibilità della Magistratura.
La Tavola rotonda accreditata, è a ingresso libero e sarà coordinata da Gian Mario Ricciardi già capo redattore centrale Rai del Piemonte.
Gli altri relatori saranno Giuseppe Rovera, già giornalista Rai, esperto di cronaca giudiziaria, Stefano Zurlo, parimenti esperto di cronaca giudiziaria de Il Giornale, l’avvocato penalista Roberto Ponzio del Foro di Asti e Tommaso Lo Russo, giornalista e presidente del Lions Club Alba Langhe.
La Giustizia italiana è come un giallo. Non si sa mai come va a finire.
Si entra e si esce dal carcere. Chi dovrebbe andarci non ci va oppure ne esce troppo presto, mentre altri, se ci entrano, non ne escono più.
E, sulla certezza della pena, ci sono molte declinazioni. Tutti la pensano in un modo antitetico rispetto all’altro.
Figuriamoci se ci si mette di mezzo la politica e pure certa magistratura.
Sulla separazione delle carriere fra magistrati e Pubblico Ministero le opinioni sono contrastanti, stantie, vecchie di anni.
Per non parlare della riforma della Giustizia che, ogni tanto, torna di moda e qualche volta subisce modifiche normative di vario genere, ma quasi mai in modo coordinato, esaustivo, efficace e lungimirante. Semmai sono norme tampone, valide nella provvisorietà.
I nodi della Giustizia sono tanti, di questi tempi; ci sono in previsione i Referendum proposti dai Radicali e dalla Lega. Le opinioni sull’argomento sono discordanti e, come le convergenze parallele, non si incontreranno mai.
Ma se separazione delle carriere ci dovrà essere, anche l’introduzione della responsabilità dei giudici è importante. Questo è il momento ideale per portarle avanti perché, mai come adesso, la Magistratura, per via di scandali eclatanti, è sotto accusa e indebolita. Si potrebbe dire ora o mai più. Sembra il refrain di una canzone: meglio stasera che domani o mai. Noi pensiamo che sarà mai, ma forse siamo pessimisti.
Il focus sarà in particolare sugli Affair da Palamara ad Amara per arrivare a quello di Davigo, il Grande Vecchio della Magistratura e di Mani pulite, con la proposta conseguente di una riforma del CSM ed un referendum popolare.
I radicali, intanto, hanno portato avanti la raccolta delle firme.
Sono tempi bui per la magistratura e i magistrati e sono all’evidenza tutte le peggiori tragedie e nefandezze in cui si dibatte la Giustizia italiana.
Il libro di Sorbello è un report, una sorta di Bignami denso di notizie, alcune note, altre meno: da Ezio Enrietti, già presidente della Regione Piemonte, a Adriano Zampini, alla metropolitana leggera, allora abortita per passare ad un fantomatico Jumbo Tram, al giallo irrisolto di Ilaria Alpi e le conseguenti indagini partite proprio a cura di Sebastiano Sorbello, fino alle storie di malaffare della stagione di Mani Pulite e alla fine della Prima Repubblica che sarà stata anche corrotta, ma vi erano un fior fiore di capacità politiche.
Per passare ai giorni nostri, dove l’evidenza di desolazione è sotto l’occhio di tutti, anche di quelli miopi.
Ci vuole fegato per parlarne, <<Con coraggio, per la verità>> è un libro che svelerà molti retroscena.
Un viaggio nella memoria di storie e vicende, anche personali, che vi potranno sorprendere.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE