Dopo 18 mesi di stop forzato dall’attività live, a inizio giugno 2021 Jazz:Re:Found ha deciso di confermare e annunciare l’edizione estiva del festival, in un momento caratterizzato da un generale ottimismo verso un graduale ritorno alla normalità.
Nonostante lo scenario nelle ultime settimane sia mutato – con nuove e stringenti regole d’ingaggio per gli operatori del settore dello spettacolo – dopo una lunga riflessione Jazz:Re:Found ha deciso di andare avanti, nel rispetto del lavoro svolto da tutto il team in questo ultimo anno e mezzo e, soprattutto, per gratificare e ringraziare il pubblico che ha sempre sostenuto il festival.
Annunciata quindi la line up completa della tredicesima edizione di Jazz:Re:Found: dal 2 al 5 settembre Cella Monte, borgo incastonato tra le colline del Monferrato, tornerà a ospitare un weekend di musica, degustazioni, networking e condivisione, con Motor City Drum Ensemble, Nu Genea, Lefto, Coco Maria, North of Loreto, Luca Trevisi – LTJ Experience & Gino Grasso, Luigi Ranghino, Kidd Mojo & Veezo, Goedi (Jaxx Madicine), Rocco Pandiani aka Mono Jazz, Ma Nu!, Andrea Passenger, Wax Up!, Carlot-ta, Marta Del Grandi, Angie BacktoMono, Cristian Bevilacqua. Questo secondo lancio va a integrare i primi nomi già presentati: Venerus, Apparat, Bada-Bada, JAB, Khalab, Joan Thiele, Ze in the Clouds, DayKoda, Lndfk, TUN – Torino Unlimited Noise, Studio Murena.
In quattro giorni giorni, decine di appuntamenti tra concerti, dj set, panel, incontri, esperienze enogastronomiche, turismo culturale, nella speranza che questo primo weekend di settembre possa rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo per la community di Jazz:Re:Found, ma soprattutto per l’umanità consapevole. Con oltre trenta protagonisti tra musicisti, dj, performer, panelists, Jazz:Re:Found si conferma come una delle realtà più poliedriche del panorama italiano – e non solo – e come uno dei soggetti più aperti nei confronti delle sollecitazioni e delle sfide della contemporaneità.
Nonostante le ormai note e comprensibili difficoltà legate al coinvolgimento di artisti dall’estero in questo momento storico, Jazz:Re:Found non ha voluto rinunciare all’approccio cosmopolita che da sempre caratterizza il festival. Un grande ritorno quindi quello di Danilo Plessow – MCDE: dopo l’acclamata esibizione al festival nel 2017, il dj e producer tedesco è pronto a guidare il pubblico nel suo viaggio tra New York, Detroit e Chicago, con la sua rivoluzionaria interpretazione dell’eredità disco e boogie. Sul versante djing internazionale, a portare tutta la freschezza di Worldwide FM sarà Lefto: eclettico e imprevedibile, è un artista capace di attraversare suoni afro, early house, hip hop arrivando al jazz più ricercato. Direttamente dalla radio di Gilles Peterson arriva anche Coco Maria, tra le rivelazioni dell’ultima stagione, selezionatrice dal gusto unico e autentica tastemaker, capace di raccontare la sfumature delle musiche tradizionali sudamericane in un esemplare esercizio di modernità che trascende il ruolo della semplice dj.
In equilibrio tra la tradizione italiana – nella sua accezione più ricercata – e suggestioni cosmopolite, i Nu Genea hanno riportato l’attenzione mondiale sul “Napoli Sound” nella loro originalissima interpretazione e tornano a Cella Monte dopo l’evento esclusivo di Place To Be, in cui sono stati ospiti nel 2020. Dopo gli ottimi riscontri dell’album “Nuova Napoli”, hanno appena rilasciato il singolo “Marechià”, un omaggio all’omonimo borgo del golfo di Napoli. L’Italia incontra il mondo anche con il progetto North of Loreto, con cui l’icona rap Bassi Maestro negli ultimi anni ha sperimentato sonorità più vicine al dancefloor e all’electro che rappresentano il nuovo quartiere hype di Milano. Tanto “made in Italy” quindi, nel cartellone di Jazz:Re:Found, ma con una sensibilità sempre internazionale: da Luigi Ranghino, compositore e pianista di razza, agli orizzonti psichedelici e contemporanei ispirati a Brainfeeder di Kidd Mojo e Veezo, passando per le sperimentazioni tra proto-house, jazz-funk ed elettronica di Whodamanny, fino ai giovani e cristallini talenti di Carlot-ta e Marta Del Grandi.
Nonostante il dancefloor sia ancora un territorio interdetto, Jazz:Re:Found continua a valorizzare la dimensione della consolle nella sua interpretazione più orientata alla ricerca e alla selezione di qualità. Spazio allora ai maestri che hanno raccontato la storia di Jazz:Re:Found con le one-night “Boogie Nights” Luca Trevisi & Gino Grasso, selector d’eccellenza esperti come Rocco Pandiani aka Mono Jazz, conduttore della rubrica mensile su Worldwide Fm, i collezionisti Luca Barcellona e Vittorio Barabino con Wax Up!, il talento e l’esperienza di Goedi (Jaxx Madicine), giovani ma attentissimi selezionatori e collector come Ma Nu!, Passenger, Angie BacktoMono, Cristian Bevilacqua, Giulio Pecci.
L’ingresso all’evento è soggetto alla presentazione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass), da mostrare unitamente al biglietto e a un documento di riconoscimento in corso di validità.
Info: team@jazzrefound.it
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE