Lo stendardo di Giove

LIBRI / EMANUELE RIZZARDI CI RACCONTA LA STORIA DI ROMA E DEGLI ULTIMI PAGANI

Un testo profondo e drammatico che illustra le complesse dinamiche della caduta dell’Impero Romano, delle grandi invasioni barbariche, ma soprattutto della fine del mondo pagano a vantaggio dell’unica religione cristiana

Lo storico e bizantinista Emanuele Rizzardi ha pubblicato nel 2021 la sua nuova opera letteraria.

Il giovane scrittore legnanese, già ospite su queste pagine per le sue pubblicazioni meno recenti, “L’ultimo Paleologo” e “L’usurpatore”, vive nella cittadina lombarda di Legnano e propone romanzi storici non brevi, in contesti poco conosciuti.

Partiamo subito con le domande:

Nei tuoi precedenti testi ti sei occupato di terre lontane: Anatolia, Georgia, Grecia. Oggi ci proponi un’ambientazione tutta italiana, come mai?

Perché proprio in Italia assistiamo alle gesta, alle parole e ai pensieri degli ultimi pagani di Roma, ormai in piena decadenza e vicini alla scomparsa totale a causa delle persecuzioni dell’imperatore Teodosio e all’imporsi del Cristianesimo, la religione che tutti noi conosciamo, ma che per una parte dell’Occidente era solamente un culto monoteista orientale, alieno, estraneo alle radice e alle tradizioni dei padri e della patria. E proprio in nome della difesa delle loro idee, gli ultimi pagani tentarono un’ultima, vivace resistenza che culmina con la battaglia del fiume Frigido. Una storia drammatica e già segnata, intrisa di mistica e spiritualità, che è affasciante proprio per questi aspetti.

Un Impero Romano quindi molto lontano dai fasti di Augusto o Traiano; chi sono i suoi protagonisti? Hai deciso di inserirli nella tua Opera?

Naturalmente, ogni mio romanzo fino ad ora è basato sulla realtà e su quanto fatto da personaggi realmente esistiti.

Il cuore di quella che noi chiamiamo, un po’ ingenuamente “rivolta dei pagani”, ha tre protagonisti principali.

Il magister Arbogaste, comandante supremo delle legioni, che costituisce la massima autorità militare di tutto l’impero e ha il compito di difenderlo dai barbari di Germania ma anche, secondo il suo punto di vista, dalla crescente influenza del cristianesimo e della corte orientale di Costantinopoli.

Flavio Eugenio, l’imperatore che si contrappone a Teodosio e che viene supportato dai pagani. Si tratta di un uomo mite e di fede cristiana, ma di posizioni tolleranti e di buona famiglia… e proprio per questo costituisce una figura assolutamente straordinaria; un cristiano nominato in Occidente imperatore da un gruppo di pagani, per sfidare un imperatore in Oriente, a sua volta cristiano.

Infine, Nicomaco Flaviano, ricchissimo e potentissimo senatore pagano che ha previsto la caduta del cristianesimo attraverso gli oracoli…

Una lettura alla portata di tutti, ma che invita a riflettere. Quale messaggio vuoi lanciare con questo tuo testo?

L’epoca tardoantica è un vero e proprio vivaio di eventi che toccano i giorni nostri: le grandi migrazioni, i conflitti religiosi, la corruzione, il ruolo delle istituzioni, l’eterna lotta delle periferie contro il potere centrale, i movimenti separatisti… insomma, c’è proprio tutto. Con questo libro voglio lasciare aperti importanti spunti di riflessione, tra un momento di intrattenimento e l’altro.

Di certo, il messaggio più palese e l’eterno cambiamento delle cose e il fatto che tutti noi, in un tempo remoto, siamo stati qualcos’altro.

Che luoghi andiamo ad esplorare con questa narrazione? I lettori troveranno città e villaggi a loro noti?

Per la maggior parte direi che è così. Se escludiamo alcune zone delle moderne Germania e Francia, l’ambientazione è tutta italiana e le città di oggi sono le stesse del 394, grossomodo.

Milano, Roma, Ravenna, Aquileia, Torino, Vercelli, Trento, ma anche luoghi meno noti per i fatti storici del tempo come Altino, Como, Lecco, Bergamo, Castelseprio e tanti altri.

Per conoscerti, oltre a leggere i tuoi testi, come possiamo fare? Vuoi condividere qualcuno dei tuoi contatti?

La pagina del libro è su Facebook e Instagram per chi vuole essere in contatto con me: https://www.facebook.com/UltimoPaleologo

https://www.instagram.com/ultimopaleologoemanuelerizz/

Questa intervista è concessa per esclusiva autorizzazione di Associazione Culturale Byzantion a cura di L. S.

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